In attesa dei nuovi Concorsi Pubblici, potrebbero essere circa 86 mila le assunzioni nella Pubblica Amministrazione grazie alla proroga delle graduatorie dei precedenti concorsi scadute il 30 settembre 2019. Sono calcoli resi pubblici dallo stesso Ministero della Pubblica Amministrazione attraverso una dichiarazione del neo Ministro Fabiana Dadone (Movimento 5 Stelle), che ha fatto sapere di essere intenzionata a ricorrere alla proroga per accelerare l’ingresso di forze nuove negli uffici pubblici prima ancora della pubblicazione di nuovi concorsi.

Graduatorie concorsi pubblici scadute il 30 settembre

Secondo le graduatorie di merito dei concorsi pubblici espletati negli anni scorsi, ci sarebbero circa 86 mila idonei ma non vincitori che potrebbero essere immediatamente assunti grazie allo scorrimento delle graduatorie. Scorrimento che però è stato bloccato lo scorso 30 settembre in ossequio a quanto disposto dall’articolo 1 comma 362 della scorsa Legge di Bilancio che ha bloccato la possibilità di utilizzare le graduatorie dei concorsi banditi tra il 2010 e il 2014 oltre i posti messi a concorso nei relativi bandi.

La scadenza delle graduatorie va però nella direzione opposta rispetto al disegno di legge Bongiorno, approvato nell’ottobre 2018, che ha sbloccato dopo molti anni il turn over nella Pubblica Amministrazione, e alla introduzione di strumenti quali Quota 100 e Opzione Donna che, nei prossimi tre anni, potrebbero portare circa 450 mila statali a richiedere la pensione anticipata.

Ecco quindi che nasce l’esigenza, riconosciuta dal ministro Dadone, di dare “una prima e concreta risposta allo svuotamento della pubblica amministrazione legato a Quota 100”, attivando al più presto nuove assunzioni in attesa che siano espletate le procedure di nuovi concorsi che ancora devono essere banditi.

Una proroga della scadenza delle graduatorie è ora allo studio del Governo e potrebbe essere inserita nel decreto “Salva imprese” attualmente allo studio in Senato.

Assunzioni Pubblica Amministrazione, attesa per i nuovi concorsi Inps, Mibac e Miur

La probabile proroga delle graduatorie non eliminerà, comunque, la necessità di pubblicare nuovi concorsi pubblici i cui bandi, in molti casi, sono già stati annunciati per i prossimi mesi. E’ il caso, infatti dell’atteso concorso scuola che dovrebbe portare alla stabilizzazione di 24 mila insegnanti precari e all’assunzione di altrettanti nuovi docenti.

Attesa anche per il concorso Inps, dal quale si attendono 1.869 assunzioni, mentre il Mibac (Ministero dei Beni Culturali) ha annunciato un nuovo bando, dopo quello pubblicato nelle settimane scorse per l’assunzione di 1.052 vigilanti, che dovrebbero portare alla copertura di 5.400 posti di lavoro nel triennio 2019/2021.