Una rateizzazione delle Tasse potrebbe essere inserita nel Decreto Legge 8 aprile 2020 n° 23. Il Decreto Liquidità ha concesso la sospensione dei versamenti delle tasse fino alla fine del mese di maggio 2020. Ma, da quanto trapela dalle stanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze, i tecnici del Ministero starebbero lavorando alla possibilità di modificare l'articolo 18 del Decreto Liquidità, attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, per inserire al suo interno la possibilità di poter concedere ai contribuenti la rateizzazione dei versamenti dal 1 Luglio 2020 al 31 dicembre 2020.

Se questo è l'obiettivo minimo che si sono dati al Ministero dell'Economia e delle Finanze, il risultato da centrare sarebbe quello di aggiungere a questa misura di equità fiscale anche un aumento del tetto delle compensazioni tra debiti e crediti delle imprese verso la Pubblica Amministrazione, oltre all'inserimento di un indennizzo economico diretto per quelle imprese in difficoltà e con un notevole calo del fatturato.

Rateizzazione la norma del Decreto Liquidità da cambiare

Per poter introdurre nel nostro ordinamento fiscale, anche solo temporaneamente, la rateizzazione di tutti i versamenti di tasse e tributi i tecnici del Ministero dell'Economia e delle Finanze starebbero lavorando alla modifica dell'articolo 18, contenuto nel Capo Quarto del Decreto Liquidità e dedicato alle "Misure Fiscali e Contabili".

L'articolo 18, invece, è dedicato alla "Sospensione dei versamenti tributari e contributivi". Nello specifico, i tecnici del Ministero dovrebbero andare a modificare quello che è il testo attuale del comma 7 dell'articolo 18. Tale comma, infatti, attualmente dispone che i contribuenti possano decidere di effettuare i versamenti dovuti o in unica soluzione entro il prossimo 30 giugno senza applicazione di sanzioni o interessi, oppure mediante il versamento di cinque rate di pari importo.

Anche on quest'ultimo caso senza applicazione di sanzioni o interessi.

Di conseguenza, l'ipotesi di lavoro su cui si starebbero esercitando al Ministero dell'Economia e delle Finanze sarebbe quella di allungare la possibilità di una rateizzazione dei versamenti, piuttosto che bloccarli del tutto. In pratica, si vorrebbe concedere a contribuenti privati ed imprese di poter versare le imposte in 10 rate piuttosto che in cinque, come prevede il testo attuale della norma.

Anche perché molte imprese italiane saranno chiamate a giugno ad effettuare dei versamenti molto consistenti al Fisco. Con il risultato di mettere ancora più in difficoltà i loro conti, già duramente provati dal lockdown imposto dal Governo a causa dell'epidemia di Coronavirus.

Le altre misure da inserire già nel Decreto Liquidità

Oltre alla rateizzazione dei versamenti dei tributi, i tecnici del Ministero dell'Economia e delle Finanze starebbero lavorando anche ad altri interventi di sostegno alle imprese. Alcuni di questi potrebbero essere inseriti nel Decreto Liquidità mentre altri dovrebbero trovare posto nel Decreto Aprile a cui il Governo starebbe ancora lavorando.

La prima di queste misure, dopo la possibile rateizzazione dei versamenti, sarebbe quella di rivedere l'architettura normativa delle compensazioni fiscali in modo da dare immettere ulteriore liquidità nel sistema produttivo italiano.

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze starebbe valutando, infatti, la possibilità di aumentare il tetto delle compensazioni fino ad un massimo di 700.000 euro. Oltre a questa misura che, come la rateizzazione dei versamenti avrà bisogno dell'approvazione di un emendamento ad hoc, il Ministero dell'Economia e delle Finanze starebbe valutando anche una ulteriore sospensione degli avvisi bonari da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Indennizzo diretto alle imprese forse nel Decreto Aprile

Quindi la rateizzazione dei versamenti, l'aumento del tetto alle compensazioni e l'ulteriore sospensione dell'invio degli avvisi bonari da parte dell'Agenzia delle Entrate dovrebbero essere inseriti, con opportuni emendamenti, nel Decreto Liquidità in discussione alla Camera dei Deputati.

Nel Decreto di Aprile dovrebbe essere inserito, invece, l'indennizzo diretto alle aziende in difficoltà e con un importante calo del fatturato nel periodo di validità delle restrizioni per contenere il contagio. La misura ipotizzata sarebbe di facile attuazione considerando il fatto che l'Agenzia delle Entrate gestisce il Sistema di Interscambio dei corrispettivi elettronici. Possibile anche l'inserimento di un ampliamento del credito d'imposta dedicato ai locali commerciali, ma anche ad alberghi e studi professionali.