Quasi ogni giorno nasce una nuova app sul mercato: ora è il momento di Tinder, la nuova applicazione per cuori solitari o presunti tali che vogliono flirtare direttamente da uno Smartphone. Utilizzando la Tecnologia della geolocalizzazione gli utenti, una volta scaricata l'applicazione dal loro smartphone, possono iniziare la ricerca attraverso il proprio account di Facebook. Si effettua il login, si specifica quale è il proprio sesso, il sesso con cui ci interessa flirtare e soprattutto qual è il raggio entro il quale si vogliono trovare le persone che cerchiamo.

Il matching, per così dire, avviene tramite le foto che possiamo scegliere dal nostro account di facebook (fino a sei) e che proponiamo agli altri utenti che possiedono l'applicazione; quando scorriamo le foto degli altri utenti possiamo selezionare un possibile partner votando con un cuoricino verde se ci piace oppure rifiutarlo con una X rossa. Quando due utenti si scelgono reciprocamente Tinder li mette in contatto attraverso la chat e da lì inizia la conversazione. Se invece non si vuole essere cercati da chiunque è sufficiente andare su Discover Settings e disattivare l'opzione di essere contattati da perfetti sconosciuti, mentre al tempo stesso si può continuare a parlare con amici e persone selezionate tra i possibili partners.

Dove nasce Tinder e chi l'ha creato

Tinder è stato creato all'Università della California da tre studenti ad agosto 2012, Sean Rad, Justin Mateen, e Jonathan Badeen, e come facebook è stato testato inizialmente sugli studenti di vari campus universitari a partire da quello della California. Già nel 2013 l'applicazione ha vinto il premio come migliore startup dell'anno, e a fine 2014 Tinder era già disponibile in 24 lingue con ben 10 milioni di utenti che lo utilizzano giornalmente e 15 milioni di abbinamenti giornalieri.

Problemi e critiche a Tinder

Nonostante il suo innegabile successo Tinder si è attirato molte critiche per la sua superficialità, basandosi i flirt essenzialmente sull'apparenza fisica e, cosa più seria, la difficoltà di difendere la propria privacy; una falla nel sistema a febbraio dello scorso anno aveva reso possibile localizzare gli utenti con grande precisione, ma la società che gestisce l'applicazione ha risolto il problema implementando specifiche misure per difendere la sicurezza degli utenti e criptare i dati sulla località dell'utente che è stato appena contattato.

Infine la società di sicurezza on line Symantec ha avvertito che Tinder (esattamente come molti siti di dating on line) è bersagliato da profili falsi che possono facilmente ingannare chi lo utilizza con serie finalità di trovare profili di utenti fisicamente piacevoli con cui flirtare.