Facebook da oggi, almeno negli USA, consente ai propri utenti di gestire i propri account anche da morti. Ma come è possibile? Secondo quanto riportato da Karissa Bell su Mashable, proprio oggi il social network di Zuckerberg ha implementato una nuova funzionalità che consente agli utenti di delegare a un amico la gestione della propria pagina, una volta che si è passati a miglior vita.

Si muore nel mondo reale, ma non su Facebook: la nuova funzione e il sistema di commemorazione

La funzione, denominata 'legacy contact' che si potrebbe tradurre in contatto di lascito (legacy significa infatti 'eredità', 'lascito'), compare nel menù delle impostazioni di sicurezza di Facebook.

Da qui è infatti possibile selezionare uno dei propri amici di Facebook e assegnargli il compito di controllare alcuni aspetti della propria pagina, come ad esempio l'immagine cover e del profilo, una volta passati a miglior vita. L'altra alternativa 'post mortem', è quella di scegliere semplicemente l'eliminazione del proprio account. Il social network possiede già un sistema di commemorazione che permette alle persone di sapere quando un utente è passato a miglior vita. Una volta che Facebook verifica che una persona è morta - in genere attraverso un necrologio o una news pubblicati sullo stesso social - l'account viene commemorato. Gli account per cui è attivata questa procedura non vengono mostrati nei suggerimenti da parte di amici, negli annunci pubblicitari o in altri luoghi "pubblici" di Facebook.

Con la funzione 'legacy contact', Facebook sta quindi facendo fare un ulteriore passo in avanti a questa funzione di commemorazione che è già presente. L'amico designato dalla persona che non è più in vita come tutore della propria pagina, è in grado di fissare i post alla sommità del profilo, di rispondere alle richieste di amicizia e di variare le immagini cover e del profilo.

Inoltre, in caso di consenso da parte del titolare originale dell'account, può scaricare un archivio delle sue foto e dei suoi post. Quello che il legacy contact' non può fare, in ogni caso, è visualizzare i messaggi o modificare le altre impostazioni dell'account.

La logica dietro alla nuova funzionalità: una migliore gestione degli account Facebook delle persone care venute a mancare

Facebook sta apportando delle modifiche anche all'aspetto con cui verranno mostrati questi account commemorati, che adesso presenteranno un etichetta "in ricordo" prima del nome, per mostrare agli altri utenti che quello si tratta di un account appartenente a una persona che non è più in vita. L'obiettivo, secondo il product manager di Facebook Vanessa Callison-Burch, è quello di fornire agli amici e alla famiglia della persona venuta a mancare un metodo migliore per gestire gli account della persona amata che non c'è più. "Saranno i membri della famiglia a dirci: 'Desidero realmente comunicare le informazioni riguardanti il servizio funebre agli amici della persona.'" "L'idea di dar la possibilità di fissare i post" afferma sempre Callison-Burch, "viene appunto da lì". "La gente generalmente non pensa a tale problematica finché non sperimenta una perdita." L'impostazione 'legacy contact' è già disponibile per tutti gli utenti Facebook degli Stati Uniti, ma la società punta a estenderlo in più paesi, anche se le tempistiche non sono state definite in maniera precisa.