Il gruppo di chimici lavora nella prestigiosa Università di Stanford, California (USA): questo gruppo di ricercatori ha sviluppato un nuovo tipo di batteria agli ioni di alluminio (le batterie attuali sono agli ioni di litio nella stragrande maggioranza dei casi) le di cui caratteristiche che più sorprendono, in parte sono già state citate nel sottotitolo, ovvero bassi costi di produzione, molti cicli di carica aggiuntivi e ricarica rapidissima.

Andiamo ad approfondire meglio le ricerche effettuate da questo team di ricercatori e proviamo a capire quando queste nuove batterie potrebbero essere immesse sul mercato.

La grafite ha un ruolo primario nella sperimentazione delle batterie agli ioni di alluminio

Il segreto che sta dietro queste nuove batterie è la grafite. Su uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Nature” il Dott. Hongiie Dai e il suo team di ricercatori hanno riportato il proprio successo condotto sulla sperimentazione di questa nuova generazione di batterie. Scientificamente avviene quanto segue: nella batteria l’alluminio va a trasformare l’anodo, cioè quello che noi comunemente chiamiamo “polo negativo”, ma la vera sorpresa riguarda in realtà il catodo detto anche “polo positivo”.

I ricercatori guidati dal Dott. Dai hanno scoperto, infatti, che un foglio di grafite usato a mo’ di catodo (polo positivo), gestisce meglio il flusso di elettroni, oltre al fatto che costa molto di meno in termini economici. Entrambi gli elettrodi, catodo (polo positivo) e anodo (polo negativo), vengono immersi in una soluzione salina non incendiabile, liquida e a temperatura ambiente.

I vantaggi delle batterie agli ioni di alluminio

Oltre ai bassi costi di produzione, di queste batterie si registrano dei vantaggi che rasentano la fantascienza. Iniziamo a parlare di tempi di ricarica: ad esempio vi sarà capitato qualche volta di voler ricaricare il vostro smartphone ma visto che stavate per uscire non avete avuto l’opportunità di farlo visti gli attuali tempi di ricarica, con queste nuove batterie agli ioni di alluminio non sarà più un problema.

Secondo i ricercatori i tempi d’attesa per una ricarica completa sono di soli sessanta secondi. Niente male, non è vero? Per non parlare poi della durata della batteria, visto che si parla di un’autonomia molto maggiore rispetto a quella attuale, forse addirittura raddoppiata. E che dire, invece, della vita della batteria? Durerà fino a 7500 cicli di carica contro gli attuali mille. È incredibile! L’unica notizia negativa che trovate in questo articolo è che purtroppo bisogna ancora pazientare per avere uno Smartphone, un tablet o qualcos’altro che monti una batteria agli ioni di alluminio.