Dopo quasi tredici anni di onorata esistenza, Facebook rischia di “morire” sotto i colpi di un nuovo Social network? Trattasi di monkey, nuovo Social per i giovani ideato proprio da due giovani, conosciutisi proprio sul web. Uno, Pasternak, viveva infatti in Australia, a Sydney. L’altro, Turner, nel Maryland. Ora entrambi vivono nella Grande mela di New York, uniti da questo nuovo progetto. Peraltro, Turner si era già fatto conoscere nella patria dei canguri per aver ideato un’altra applicazione. Dal nome simpatico, breve e incisivo: Flogg. Ma come funziona Monkey?

E perché “rischia” di sbaragliare le altre chat? Vediamolo di seguito.

Come funziona Monkey, che vuole essere l’anti-Facebook

Monkey già vanta più di 200mila iscritti. Come funziona Monkey? In pratica prosegue sulla falsa riga di Chatroulette, un sito-app peraltro molto discusso. Questo nuovo Social è infatti una video-chat che consente agli utenti di conoscere nuove persone completamente estranee e solo per pochi secondi. Pertanto, si differisce da Facebook, nato proprio per restare in contatto con parenti ed amici. Soprattutto se lontani. Sebbene da un po’ di anni abbia ormai assunto le sembianze di un Social per conoscere nuove persone. Per utilizzare questa app, basta iscriversi specificando età, scegliendo un nickname e selezionando il proprio genere.

Occorre poi dare il consenso per l’utilizzo della fotocamera e del microfono.

Monkey, già tanti in fila per finanziarlo

Monkey sta già attirando le attenzioni di molti filantropi del web. E chissà, magari anche proprio quella di Mark Zuckenberg. I due giovani ideatori hanno anche creato un profilo su Snapchat per registrare le segnalazioni degli utenti.

E difendono a spada tratta la loro invenzione, che permette di conoscere facilmente nuove persone e in modo leggero. Un punto che invece viene criticato dai più. Vedremo se spopolerà anche in Italia e se davvero riuscirà dove altri hanno fallito. Ovvero, mettere in crisi il Re dei social netwoork per eccellenza: Facebook.