aprile non è solo il mese del "dolce dormire" o del fastidioso e scherzoso "pesce", ma è anche il periodo d'oro per gli appassionati di astronomia e delle osservazioni celesti.

Maratone 'stellari'

Gli esperti del cosmo e gli appassionati di astronomia festeggiano a suon di telescopi e filtri ottici il "mese dell'astronomia", organizzato dall'Associazione Astronomi senza Frontiere, che, per l'occasione, andranno a caccia delle scie luminose delle Liridi o che si lasceranno affascinare dalla magnificenza di Giove, Re di tutti i pianeti.

In Italia, l'iniziativa sarà gestita da Gianluca Masi, responsabile di Virtual Telescope, che si farà promotore di questo evento per riunire tutti i popoli del mondo in nome della condivisione scientifica.

L'idea di istituire un mese dell'astronomia parte dall'Anno Internazionale dell'Astronomia che, nel 2009, ha ottenuto numerosi consensi e ha riunito milioni di persone durante le decine di eventi organizzati per l'evenienza.

Tutti gli interessati, potranno aderire all'iniziativa organizzando concerti, mostre o qualsiasi altra manifestazione a tema. L'UAI (Unione Astrofili Italiani) si è già attivata promuovendo il Sidewalk Astronomy Day che permetterà ai partecipanti di godere di una piacevolissima passeggiata in città al chiaro di stelle.

Domani, 4 aprile 2017, è prevista l'osservazione di 100 galassie facenti parte del catalogo Messier nonché di stelle e nebulose. Il 7 aprile sarà il turno dell'osservazione di Giove e, infine, dal 20 al 23 aprile sarà possibile osservare le Laridi. Il 28 aprile, il musicista Giovanni Renzo, terrà il suo concerto cosmico online, con brani dedicati all'universo.

A chiudere la kermesse astronomica, il 30 aprile, sarà l'esperimento Opticks, attraverso il quale una copia della foto lasciata sulla superficie lunare nel 1972 dall'astronauta Charles Duke, sarà tradotta in segnale radio e inviata verso la superficie lunare che, a sua volta, rifletterà il segnale verso la Terra che verrà catturato da un radiotelescopio.