La tecnologia ha cambiato in modo radicale il nostro modo di comunicare con le persone, tanto che ormai è sempre più frequente parlare tramite uno schermo, magari anche con amici che non si ha modo di vedere tutti i giorni. Tuttavia gli Smartphone hanno preso il sopravvento talmente in fretta che molti ne sono diventati letteralmente schiavi, tanto da arrivare a diventare degli phombi, parola colloquiale che sta a identificare il classico utilizzatore accanito di smartphone che cammina per strada senza distaccarsi nemmeno un attimo dallo schermo, o da arrivare a cenare con gli amici passando la serata a giocare o guardare video su YouTube, invece di parlare con gli altri.

Da questo fatto deriva la recente disposizione di un centro estivo che ha bandito i cellulari, permettendo così ai bambini di ritrovare il piacere di parlarsi e giocare tra di loro proprio come si faceva un tempo.

Smartphone: cresce la dipendenza

Che molte persone siano dipendenti dallo smartphone lo si può vedere in ogni momento della propria vita, anche se a volte non si tratta di una vera e propria dipendenza, quanto più di un bisogno naturale di mantenere i contatti con il mondo esterno, bisogno che sicuramente la Tecnologia è in grado di soddisfare. Quando tuttavia il cellulare non viene più utilizzato nella gran parte dei casi per tenersi in contatto con altre persone, ma inizia ad essere impiegato per giocare o guardare video mentre si è in presenza dei propri amici, ecco che l'allarme dipendenza è dietro l'angolo: negli Stati Uniti esistono delle vere e proprie cliniche in aiuto di chi ha esagerato un po' troppo con l'uso della tecnologia, mentre in Italia è stato condotto uno studio da parte di GFK, che ha analizzato il livello di dipendenza da smartphone sia all'interno del nostro paese, sia in altre zone del mondo.

Il risultato? Un italiano su tre ha ammesso di essere dipendente dalla tecnologia e di non poterne più fare a meno, con un target coinvolto che si incentra sulla fascia d'età dei 30 anni.

Smartphone: un italiano su tre ne è dipendente

Un fatto volto a scagionare gli adolescenti, spesso considerati i dipendenti da smartphone per eccellenza, sebbene negli Stati Uniti questo stereotipo è stato completamente verificato: lì sono proprio loro i principali dipendenti dalla tecnologia rilevati da questo studio.

Alla luce di questi dati, un uso più consapevole dello smartphone è sicuramente auspicabile, specie da parte di chi, a partire dai trentenni, si ritiene spesso non coinvolto, magari ritenendo che la tematica sia relativa più agli adolescenti.