La bicicletta elettrica è un mezzo sempre più amato dagli italiani sia per tempo libero e sport che per la mobilità urbana. Ciò che manca ancora è un preciso quadro normativo di riferimento, visto anche il largo successo che sta ottenendo tra la popolazione. Per il momento l'unica norma a cui afferisce la bicicletta elettrica è l'articolo 50 del codice della strada, pronto quindi il disegno di legge in materia presentato dal senatore Andrea De Bertoldi di Fratelli d'Italia.

De Bertoldi: 'E-bike assimilabili a un motorino'

In un'intervista pubblicata oggi su Il Sole 24 Ore il senatore di FdI è subito chiaro sulla proposta di legge che ha preparato: "Le e-bike sono molto simili a dei motorini, recando quindi una maggiore pericolosità sulla strada che le classiche biciclette".

Il senatore sottolinea che questa è una sua iniziativa personale e non collegiale di partito, avendo notato come i conduttori delle biciclette con pedalata assistita siano troppo spesso protagonisti di: "atteggiamenti irrispettosi della legge in tema di circolazione stradale".

Il rappresentane di Fratelli d'Italia ha dunque elaborato una proposta di legge che vede il casco obbligatorio per i ciclisti, una targa di riconoscimento e un'assicurazione civile che copra in caso di danni o incidenti. Potrebbe dunque essere introdotta una targa obbligatoria di riconoscimento sul telaio ben visibile, sui lati e sul retro del velocipede, ma anche esser vietato il contromano nei centri abitati, soprattutto per la velocità delle bici elettriche che per legge possono arrivare al massimo ai 25 km/h, per poi staccarne il dispositivo qualora il ciclista pedalasse.

Per il senatore vietare i contromano alle e-bike ne giova all'interesse di tutti, essendo questa manovra una, a dire di De Bertoldo, tra le cause più importanti degli incidenti con i ciclisti.

'Assicurazione per la responsabilità civile è il minimo'

Il senatore nella lunga intervista su Il Sole affronta anche il tema della responsabilità civile: "Se con la bicicletta si investe qualcuno si rischia di mangiarsi la casa per pagare i danni".

Ma viene anche affrontato il tema dell'aggiornamento della normativa, visto il largo successo del mezzo per il senatore è necessaria una rivisitazione delle attuali regole. Proprio una responsabilità civile sarà anche una leva per limitare furti e incidenti da chi è proprietario di una bicicletta.