L’obbligo di installare un seggiolino antiabbandono a bordo dell’automobile, per chi trasporta un bimbo con meno di 4 anni in Italia, scatta dal 6 marzo. Per coloro che non rispetteranno le regole si prevedono sanzioni pecuniarie da 81 a 236 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente del conducente. Se la sanzione sarà pagata entro 5 giorni dalla notifica, potrà essere ridotta a 58 e 100 euro. Se si commettono due infrazioni in due anni, si rischia anche la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi. Se il bimbo è affidato ad una persona maggiorenne che siede insieme al bambino sui sedili posteriori del veicolo e il dispositivo antiabbandono sarà trovato non a norma, le misure scatteranno non per il conducente ma per l’adulto, a cui sarà applicata una sanzione pecuniaria senza la decurtazione dei punti della patente.

L’obbligo riguarda tutti residenti in Italia che trasportano bambini sotto i 4 anni in automobile

Il dispositivo antiabbandono non dovrà essere necessariamente della stessa marca del seggiolino; l’importante però è che sia funzionante e conforme alla legge. Le caratteristiche del dispositivo dovranno rispondere a quelle riportate dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 ottobre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 249 del 23 ottobre 2019. In particolare l'elenco delle caratteristiche è riportato nell’allegato A del decreto.

La misura è regolata dall’art. 172, commi 1 bis e 10 del Codice della strada

La polizia stradale consiglia di portare sempre con sé in automobile il certificato di conformità del dispositivo rilasciato dal venditore, anche se non è obbligatorio.

Questo sarà utile a dimostrare la conformità del seggiolino in caso di controlli. Per essere conformi i dispositivi devono essere in grado di attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza che il conducente debba compiere particolari azioni. Una volta attivato il dispositivo dovrà dare segnale di avvenuta attivazione. In caso di abbandono del minore, il dispositivo dovrà essere in grado di far partire segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione che siano rilevabili sia all’interno che all’esterno dell’automobile.I dispositivi antiabbandono possono anche essere collegati allo smartphone tramite Bluetooth e in grado di inviare notifiche.

I dispositivi antiabbandono sono alimentati da batterie che durano da uno a tre anni

I cuscini e i dispositivi antiabbandono sono semplici da installare: è necessario inserirli sul seggiolino e infilare la fibbia della cintura di sicurezza. Scaricando l’apposita applicazione sarà possibile seguire le procedure di installazione.

Nel caso in cui il bimbo venisse dimenticato in automobile sul seggiolino, l'applicazione invierà in automatico sul cellulare un segnale luminoso e sonoro e partirà inoltre una chiamata di soccorso ai "numeri amici". Dal 20 febbraio è possibile richiedere un contributo di 30 euro per l'acquisto di un seggiolino antiabbandono o un rimborso. Tale procedura sara’ possibile online accedendo al sito web bonuseggiolino.it e inserendo le credenziali Spid. Allegando lo scontrino fiscale e compilando un apposito modulo, sarà possibile chiedere il rimborso anche per chi ha acquistato il dispositivo prima del 20 febbraio.