Il pad Aukey LC-Q11 sfrutta la ricarica wireless che è una tecnologia che si divide in due macro categorie, a induzione e a risonanza. Questa innovazione permette di ricaricare il nostro device senza dover collegare il cavo ma sfruttando, in quella a induzione, il contatto delle bobine dei due dispositivi, in quella a risonanza, invece, la ricarica avviene attraverso onde elettromagnetiche senza dover appoggiare direttamente il device sul pad. La ricarica wireless, però, non può essere utilizzata con tutti gli smartphone ma solo con quelli che dispongono di questo plus, come ad esempio i nuovi modelli di Apple o Samsung o LG.

Caratteristiche tecniche Aukey LC-Q11

Il dispositivo si presenta con quattro differenti potenze di ricarica: 15 watt, 10 watt, 7,5 watt e 5 watt. Queste differenti potenze di ricarica permettono di espandere i modelli su cui si può attuare questa tecnologia. Per esempio con i 15 watt è possibile ricaricare tutti gli smartphone LG di ultima generazione come il V50 o V40. 10 watt è la potenza di ricarica dei device Samsung, sia gamma Galaxy sia Note. 7,5 watt, invece, ricarica i prodotti della casa di Cupertino, Apple, dall'iPhone 8 fino all'11 PRO Max. La ricarica con i watt più bassi, 5, viene utilizzata solamente per i Google Pixel e per gli accessori con amperaggio di batteria bassa come, ad esempio, AirPods di Apple.

Le dimensioni del pad di ricarica sono 10,8 centimetri di diametro e 1,9 centimetri di altezza. Questa compattezza permette di poterlo mettere in qualsiasi scrivania, o base piana, senza occupare molto spazio. Il suo design elegante lascia però qualche dubbio trattandosi di un pad orizzontale, il suo utilizzo è praticamente nullo.

La vista, una volta disteso lo smartphone sul pad, non può essere perpendicolare e, rispetto ai suoi competitor verticali, questo è sicuramente un punto a suo sfavore.

Utilizzo e ricarica Aukey LC-Q11

All'interno della confezione troviamo il pad di ricarica e il cavo usb-c. Una volta inserito il cavo usb-c alla presa, si accende il led di notifica di accensione.

Questo led è circolare e attraversa tutta la struttura del pad. La notte è anche possibile spegnere il led in caso desse fastidio. Un altro led invece è presente sulla parte anteriore del pad, colore rosso in caso non rilevi nessun dispositivo in carica, led verde nel caso che la bobina riesca a riconoscere uno smartphone in carica. Il procedimento per la ricarica è il classico di tutti i caricatori wireless a induzione. Appoggiando il telefono in corrispondenza della bobina, inizia la ricarica, i watt da utilizzare, li regola in automatico il device. Il posizionamento deve essere preciso, infatti in molti casi non basta appoggiare il telefono perché non viene rilevato a differenza di altri device che non creano questo problema.

All'interno, novità di Aukey, è presente una ventola di raffreddamento. Questa innovazione abbassa le temperature della batteria dovute alla ricariche, in questo modo riesce a salvaguardare anche la sua durabilità. L'ultima tecnologia inserita, invece, è la compatibilità con i dispositivi che presentano la tecnologia QI. L'Aukey LC-Q11 funziona anche con la cover inserita sullo smartphone, a meno che non sia di metallo. In questo caso il pad riconoscerà un dispositivo obsoleto e non farà partire la ricarica. Oltre alle cover metalliche qualche problematica la può dare anche una cover più spessa rispetto al solito che nella maggior parte dei casi non fa rilevare lo smartphone all’LC-Q11.