Gianluca Zambrotta, ex campione del mondo con la nazionale italiana di calcio nel 2006 e già terzino di squadre come Juventus, Barcellona e Milan, nei giorni scorsi è approdato ufficialmente nel "mondo" del gaming calcistico.

Anche Gianluca Zambrotta nel mondo del gaming calcistico

Dopo essersi ritirato dai campi da calcio, aver lavorato come allenatore e opinionista sportivo in tv, Gianluca Zambrotta entra dunque anche nel mondo del caming con GZ19ESPORTS, la prima Fifa Academy indipendente italiana. Appassionato del gioco 'Fifa21' per Playstation e X-box del colosso mondiale Ea Sports, Zambrotta ha scelto come partner per questo progetto '0775 easports' e 'Sobe Sport' , due società molto collaudate per la parte eSports gaming e grafica in Italia.

Da tempo ormai il fenomeno Fifa 21 ha preso non poco piede in Italia: i migliori pro players a livello mondiale provengono dal nostro Paese e nella competizione molto conosciuta del gioco, la 'Weekend League', i team italiani si piazzano quasi sempre tra i primi posti. Da quest'anno è stata anche ufficializzata la E-Serie A Tim, primo campionato riconosciuto con le squadre che militano nel campionato di serie A in versione virtuale con due pro player di Fifa 21 per squadra a rappresentarle.

"Dopo grandi successi ottenuti in carriera è arrivato il tempo per Zambrotta di scendere in campo e condividere i valori positivi del calcio anche sul rettangolo di gioco virtuale. Un progetto rivolto a tutti coloro che vogliono mettersi alla prova e con passione dimostrare il proprio talento".

Recita così il comunicato diffuso dal profilo ufficiale su Instagram @gz19esports e poi promosso anche dal profilo Instagram dello stesso ex campione, il quale non poteva scegliere giorno migliore per presentare il progetto al pubblico nel giorno del suo 44° compleanno.

Il mondo Esports

Ormai quello Esports è un settore consolidato e ben radicato, non solo per la fase entertainment ma anche per tutto il business che ci gira attorno.

Negli ultimi anni anche campioni del calcio del calibro di Florenzi, Romagnoli e Amelia hanno creato dei propri team. Più di recente Bobo Vieri e Bernardo Corradi hanno dato vita a una Academy di adolescenti da 16 ai 18 anni con tanto di mental coach, psicologo esportivo e fisioterapista a disposizione dei players. In ultima battuta Hernan Crespo, solo per citarne uno tra i più conosciuti, ha aperto anch'egli un nuovo team easports.

Questo mondo ormai di virtuale ha ben poco, visto il peso mediatico e il marketing che viene creato dall'indotto esports.