Intelligenza artificiale a scuola: sì ma con supervisione secondo uno studio svedese
Uno studio svedese ha riportato i risultati di un'indagine somministrata ad alcuni studenti di scuola superiore. Ad essi è stato chiesto cosa ne pensassero dell'utilizzo dell'Intelligenza artificiale a scuola.
Le risposte sono state piuttosto contrastanti, facendo emergere vincoli e possibilità dell'Intelligenza artificiale. Tra i potenziali benefici, è stato riscontrato un possibile miglioramento delle capacità linguistiche.
Questo grazie all'utilizzo di strumenti avanzatissimi di Intelligenza artificiale, oltre all'uso di chatbot.
Ovviamente, non sono mancate criticità e, in primis, il confine tra corretto utilizzo e frode. Se non utilizzata con raziocinio, l'Intelligenza artificiale potrebbe infatti diventare un'arma a doppio taglio.
Uno dei rischi è che il nostro cervello si disabitui a lavorare e a pensare, con l'aiuto di un bot. Non si deve poi dimenticare che gli strumenti di Intelligenza artificiale non posseggono il pensiero critico. Dunque, Intelligenza artificiale a scuola sì, ma con attenta supervisione e fini non sostitutivi.