Doom: The Dark Age, il nuovo capitolo della storica serie di videogiochi sparatutto, è stato rilasciato questo 13 maggio per Xbox, Game pass e PS5.

Il titolo promette di riuscire a preservare l’essenza della saga, introducendo al contempo elementi freschi e innovativi per gli appassionati del genere.

Grafica e atmosfera

Uno degli aspetti più rilevanti di Doom: The Dark Age è la sua grafica di alta qualità. Sfruttando il potente motore grafico id Tech 7, il gioco offre ambientazioni ricche di dettagli e di atmosfera, che evocano l’iconico universo di Doom.

La gestione delle luci e delle ombre è impeccabile e contribuisce a creare scenari inquietanti e immersivi. Ogni livello è progettato con cura, spaziando da antiche rovine a complessi futuristici, tutti caratterizzati da un’attenzione ai dettagli che arricchisce l’esperienza visiva.

Le animazioni dei personaggi e dei nemici risultano fluide, garantendo un’interazione dinamica e coinvolgente.

Doom: The Dark Age mantiene il gameplay frenetico e adrenalinico che i fan della serie si aspettano. Il sistema di combattimento è stato affinato, offrendo una vasta gamma di armi e abilità che consentono ai giocatori di affrontare i nemici con strategie diversificate. Le armi, che spaziano dai classici fucili a pompa ai lanciatori di razzi, possono essere personalizzate, permettendo a ciascun giocatore di sviluppare il proprio stile di combattimento.

L’introduzione di meccaniche come il “Blood Rage” offre un potenziamento temporaneo delle abilità, rendendo i combattimenti ancora più coinvolgenti.

Inoltre, l’inserimento di nuove creature demoniache sfida i giocatori a modificare le proprie strategie e a sperimentare con diverse combinazioni di armi e abilità. La curva di difficoltà è ben bilanciata, presentando sfide sempre più ardue man mano che si avanza nel gioco.

Storia e narrazione

La narrazione di Doom: The Dark Age, sebbene non sia il fulcro dell’esperienza, risulta affascinante e si integra in modo coerente con le dinamiche di gioco. I giocatori vestono i panni di un nuovo Doom Slayer, impegnato a fermare un antico male che minaccia l’umanità.

La storia è arricchita da cut-scene ben realizzate e da un’ottima recitazione vocale, che contribuiscono a coinvolgere il giocatore nel mondo di Doom.

The Dark Age si distingue anche sul fronte multiplayer, proponendo modalità competitive e cooperative che ampliano notevolmente la longevità del titolo. La modalità “Doom Arena” consente ai giocatori di confrontarsi in combattimenti frenetici, mentre la modalità cooperativa “Doom Squad” incoraggia il lavoro di squadra per affrontare le ondate di demoni.

La longevità del gioco è garantita da eventi stagionali e aggiornamenti programmati, che promettono di mantenere attiva la community e l’interesse per il titolo nel tempo. Il genere del gioco, anche per chi non conosce il genere, è immediato e intuitivo.

Giudizio complessivo

In conclusione, Doom: The Dark Age rappresenta un significativo passo avanti per la serie, combinando una grafica ottima, un gameplay avvincente e una narrazione coinvolgente. Il gioco si afferma come uno dei titoli imprescindibili dell’anno. Sia per i giocatori veterani della saga che per i nuovi arrivati, Doom: The Dark Age offre un’esperienza che soddisfa le aspettative. I giocatori possono prepararsi a immergersi in un mondo di caos e distruzione, dove la sopravvivenza dipende dalla loro abilità di affrontare le forze dell’oscurità. Voto complessivo: 9.