In questi ultimi anni si stanno letteralmente moltiplicando le campagne e i progetti contro l'anoressia, come ad esempio il progetto di cui abbiamo già avuto modo di parlarvi della modella Saffi Karina che ha aperto una vera e propria scuola per modelle plus size. È la prima volta però che una campagna di questo genere nasce direttamente in seno ad un'agenzia di modelle. Stiamo parlando dell'agenzia brasiliana Star Models, una delle più attive che ha dato vita a molte modelle di fama internazionale, un'agenzia che ha deciso di dire no alle donne taglia 0 e che vuole aiutare le donne del mondo intero a riscoprire la loro naturale bellezza.

La campagna contro l'anoressia e a favore di donne curvy un po' più in carne e soprattutto in Salute prende il nome di "You are not a sketch" e vuole dimostrare alle donne come i disegni, i bozzetti, gli sketch insomma con cui vengono presentate le collezioni non abbiano niente a che vedere con le reali forme e misure delle donne. Accanto a questi disegni troviamo infatti le fotografie delle modelle anoressiche che sfilano solitamente sulle passerelle del mondo intero, un confronto scioccante che fa risaltare agli occhi che queste modelle non sono in salute, che quelle non sono affatto le misure di una donna che sta bene con se stessa e con il proprio corpo. 

La campagna shock "You are not a sketch" è stata considerata in modo positivo, una campagna potente capace davvero di arrivare al cuore di tutte le donne, una campagna che infatti sta adesso facendo il giro del mondo intero. La speranza è che le donne si rendano conto che l'industria della moda ha commesso un grave errore, che sta andando nella direzione sbagliata. La speranza è che le donne si rendano conto che il cambiamento deve partire proprio da loro. 

Sono anni infatti che il mondo della moda cerca di cambiare, ma tutti i tentativi fatti sembrano ancora inutili. Le maggiori maison del mondo avevano affermato di non voler più mettere in passerella ragazze troppo magre, ma le modelle stesse hanno affermato che invece sono sempre le più esili a venir accettate. Pensate che proprio in questi giorni è stato reso noto inoltre che in Svezia alcune agenzie di moda hanno cercato di reclutare le modelle tra le ragazze in cura al Centro per Disordini Alimentari di Stoccolma.