Il 19 marzo sarà la 'Festa del Papà' ed in ogni casa è usanza preparare un dolce o un regalino. Questa ricorrenza religiosa viene celebrata in tutte le parrocchie, conventi e monasteri dove i monaci, suore preparano dolci della tradizione come biscotti di mandorle, frittelle, ciambelle profumate di uova, anice e Vin Santo mentre i bambini agli asilo preparano bigliettini, pensierini con carta e forbicine da donare ai loro papà. Ogni zona d'Italia ha una suo dolce tradizionale come le zeppole fritte o al forno di Napoli, le frittelle di riso toscane, i bignè ripieni del Nord Italia fino agli sfinci del Sud.
Questa ricetta veniva preparata dalle massaie del Chianti, zona vinicola fiorentina, ai loro mariti che tornavano stanchi dal lavoro in fabbrica, miniere e cave d'alabastro con l'aiuto dei bambini che le facevano trovare calde e profumatissime sulla tavola con una loro dedica particolare. Perché non provate a cucinare queste frittelle al posto dei soliti cioccolatini o dopobarba. La preparazione di questi bocconcini fritti è molto semplice e il risultato sarà un bacio o una carezza dolce come loro.
Ingredienti:
- 250 g di riso originario
- 600 ml di latte
- 2/3 uova
- 1 noce di burro
- la buccia grattugiata di un limone e di un'arancia
- 1 bustina di vanillina
- 1 bicchierino di Rum o Limoncello
- 100 g di farina
- 1 bustina di lievito vanigliato
- 1 l di olio per friggere
- zucchero semolato o vanigliato
Il giorno prima della preparazione cuocete il riso nel latte fino che sarà diventato una crema.
Una volta tolto dal fuoco aggiungetevi lo zucchero e le bucce degli agrumi e il Rum. Se non lo avere potete mettere un bicchierino di Limoncello o Vin Santo e riponete a riposare per tutta la notte. Riprendete la zuppiera da dove uscirà un odore inebriante di liquore e agrumi ed unite le uova, una noce di burro, la vanillina ed adagio adagio la farina ed il lievito vanigliato fino a formare un composto sodo e privo di grumi.
Se fosse troppo liquido aggiungete un poco di farina. Ora mettete sul fuoco una grande padella contenente olio di semi d'arachide e quando avrà raggiunto il giusto punto di ebollizione versate il composto che avrete prelevato con l'aiuto di un cucchiaino da caffè, altrimenti rimarranno crude all'interno fino che saranno dorate ed asciutte. Scolatele dall'unto in eccesso e servitele cosparse di zucchero semolato e vanigliato.