Sol Lewitt è stato in Ciociaria. La terra di Saturno ha potuto ammirare il lavoro dell'artista americano, dal 1994 al 2005, gli anni d'oro della provincia laziale, dominata dal primo parco ornitologico d'Italia e d'Europa. Strutture simili, destinate però a voliera (circondata da reti) si trovano in Inghilterra e Germania. L'idea è stata di Antonello Ruffo di Calabria, personalità illustre del panorama nazionale degli anni 80.

Le opere di questo artista sono presenti in tutto il mondo e sarà possibile visitare una mostra a lui dedicata presso la Fondazione Carriero di Milano.

Nel parco delle sculture del Museo di Arte Contemporanea di Cassino è presente una copia della stessa scultura presente nel territorio ciociaro. Si tratta di una composizione semplice, travi di larice incastrate fra loro, che nell'idea iniziale avrebbero dovuto realizzare un grande nido a cielo aperto, totalmente integrato con la vegetazione attorno.

Una storia tutta Italiana

Quest' opera è il simbolo di una grande visione circondata dall'indifferenza, dall'immobilismo che trattiene tutta l'Italia da oltre venti anni e che la rete cerca di denunciare ma con strumenti obsoleti. Una storia molto simile e triste di questo Mondo. Lo smontaggio di questa opera è stata filmata e fa parte di un documentario di diciotto minuti intitolato "La vita e gli incubi di Offur" dove compare Paolo Villaggio che interpreta Antonello Ruffo di Calabria.

Diciotto minuti in cui viene evidenziato lo stato di abbandono del Parco, oltre ad una performance di Villaggio che impersona il principe Ruffo ambientato nel Rinascimento ed impegnato nel risolvere i problemi contemporanei. Allo stato attuale, La Selva di Paliano (Fr) è controllata da una società di rifiuti e servizi che riaprirà il parco il prossimo 21 Aprile.

Per ironia della sorte, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la ricerca della tecnologia d'avanguardia porterà il 14, a Roma, il primo Gran Premio di Formula E all' Eur. Eventi che - seppur distanti circa ottanta chilometri da loro- hanno un destino quasi parallelo. Se il circuito preparato a Roma ha il sapore della conquista per meriti di sviluppo tecnologico, il ritorno del Parco La Selva sarà il nuovo baluardo per la tutela del territorio e della natura. Eccellenze italiane che tornano e ritornano in un continuo motus circolare della storia e dei suoi attori più importanti. Dalla Ciociaria a New York.