Domani sera, mercoledì 21 agosto, prenderà inizio la prima serata delle cinque previste per l'evento Baccanalia 2019. La sede dell'evento è la naturalistica via Bacco a San Gregorio Magno provincia di Salerno. La via Bacco risulta essere quella più storica del paese di San Gregorio Magno, nella quale sono ubicate centinaia di grotte scavate nella roccia e custodi di ottimi vini.
La maggior parte di questi vini vengono prodotti con le uve raccolte nei vigneti che circondano la zona di San Gregorio Magno e paesi limitrofi. In occasione dell'evento Baccanalia alcune grotte vengono aperte per far degustare il vino prodotto e i prodotti tipici locali del territorio.
L'evento Baccanalia: fa rivivere i fasti delle feste dedicate a Dio Bacco
Nelle cinque serate dell'evento Baccanalia che vanno da domani mercoledì 21 agosto fino a domenica 25 agosto, si faranno rivivere i fasti delle feste sfrenate dedicate al Dio Bacco, dove il vino, i piatti tipici e le musiche popolari saranno i padroni indiscussi.
Le cinque serate saranno tutte orientate all'insegna del divertimento. Confermata anche per quest'anno la discesa dall'Olimpo di Bacco con la moglie Arianna e le baccanti (le sacerdotesse che anticamente veneravano il Dio Bacco). Inoltre, ci saranno numerosi gruppi musicali popolari e danzatrici lungo tutto il percorso di via Bacco. Per questa edizione targata 2019 sono in programma numerose novità tutte da scoprire. Certi sono i piatti tipici ed il buon vino locale che allieteranno i palati dei migliaia di visitatori attesi.
Si stima, sulla base dei successi delle scorse edizioni, che arriveranno all'evento oltre 50 mila visitatori. Il piatto più popolare ed indiscusso che non mancherà in nessuna delle oltre 40 cantine aperte per la somministrazione dei cibi e bevande, sarà il popolare "patan cunzuat" con peperoni cruschi, quale piatto d'eccellenza del territorio.
La cui preparazione può risultare molto semplice, ma che in realtà soltanto mani esperte e sapienti sapranno dare il gusto d'eccellenza. Altro piatto d'eccellenza è la pasta fatta in casa quali "catadiedd" e "raviol".
Gli ingredienti sono insomma quelli giusti per trascorre delle serate all'insegna del divertimento di cui il vero padrone indiscusso sarà il rosso profondo del vino locale. Inoltre, in alcune cantine aperte ai turisti vi sarà anche la possibilità di poter assaporare dell'ottimo vino bianco. Infine, è consigliabile scoprire nelle cantine aperte le tradizioni nascoste al proprio interno, alcune sono davvero ricche di antichi attrezzi che sfuggono di significato alle nuovissime generazioni, e che è giusto che vengano messe in mostra.