Manca poco tempo allo “Street Food around the world” di torino,l’evento tanto atteso all’insegna del cibo di strada, ad ingresso totalmente gratuito.La manifestazione culinaria si terrà dal 7 al 9 ottobre al Palavela di Torino, e nasce dall'unione dell' International Street Food Parade e del vero concept di #Cibo di strada americano. Un vero e proprio “giro del mondo del gusto”. Saranno ottanta gli stand, tra truck food e padiglioni italiani e stranieri, divisi in tre zone: quella italiana, quella europea e quella internazionale.

L’evento si terrà al Pavela di Torino

Questo luogo è davvero idealeper la manifestazione culinaria, si tratta di un impianto costruito nel 1961 per festeggiare il centenario dell’Unità d’Italia, e già è stato protagonista di una manifestazione legata al cibo di strada nel dicembre 2014. Lo spazio coperto permetterà lo svolgimento del Festival anche in caso di pioggia. Lo “Street Food around the world” di #Torino partirà venerdì 7 Ottobre e gli stand saranno aperti dalle sei del pomeriggio a mezzanotte. Gli stessi orari saranno rispettati sia sabato 8 ottobre che domenica 9 Ottobre, ultimo giorno della manifestazione.

AlloStreet Food sarà possibile assaggiare prodotti italiani e internazionali

Tra i diversi tipi di cibo di strada che troverete allo #streetfood ci sono prodotti tipici delle regioni italiane come la schiacciata toscana, il lampredotto, pani ca meusa, bombetta pugliese, tigelle, arancini e cannoli siciliani, pizza napoletana ecc.

Ma anche panini gourmet, panzerotti, gnocco fritto, frittura di pesce, carne alla griglia, panini con la chianina, churritos, crescia, olive ascolane, arrosticini, gelato artigianale. Non mancheranno gli stand che proporranno diversi tipi di cibo internazionale come il barbecue americano, fish&chips, empanadas, specialità peruviane, piattimessicani, carne argentina, carne brasiliana e sushi di strada.

Insomma ci sarà l’imbarazzo della scelta per tutti i golosi e i palati raffinati, inoltre per i salutisti sarà dato spazio anche alla cucina vegana. Nella “zona beverage” ci saranno birrifici artigianali e vinerie.