Quanti fra noi torinesi vorrebbero che la nostra metropolitana estendesse - anche solo di poco - il proprio orario di servizio? Tanti, immaginiamo. Bene, ora finalmente c’è un modo per provare a cambiare le cose. Si tratta di una petizione da poco lanciata sulla piattaforma Change.org, che in poche ore ha già raccolto quasi 2mila sottoscrizioni. In essa, i promotori chiedono di aumentare l’orario della metropolitana nella fascia serale/notturna di almeno un’ora e mezza al giorno.

Quali sono gli orari della metro

La petizione, rivolta alla sindaca Chiara Appendino, al presidente regionale Sergio Chiamparino e all’ad di Gtt Walter Ceresa, prende spunto dalle numerose necessità di quanti in città usufruiscono della metro durante le ore serali e che, magari, vorrebbero poterci salire anche un po’ più tardi.

Attualmente, l’orario della metro torinese è piuttosto variegato: il lunedì il servizio termina alle 22. Dal martedì al giovedì le corse finiscono alle 00.30. Va un po’ meglio nel weekend, con la chiusura prevista alle ore 01.30 il venerdì e il sabato e alle ore 01.00 la domenica. Tuttavia, pare proprio che l’orario attuale non piaccia a tutti: “Alla sera, anche a pagamento, è sempre difficile trovare posteggio - dicono i promotori dell’iniziativa - e l’utilizzo di un mezzo pubblico veloce e sicuro potrebbe rappresentare una vera alternativa all'automobile”.

La questione del “lunedì corto”

Un problema, quello dell’orario della metropolitana, già finito in consiglio comunale nel mese di ottobre, quando il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano ne aveva chiesto espressamente l’estensione il lunedì: “In città come Milano, Parigi, Londra o New York – così Magliano - la metro non prevede affatto un giorno settimanale di chiusura anticipata”.

Una proposta che aveva trovato il parere favorevole della giunta, con l’assessore ai Trasporti Maria Lapietra ad annunciare il prolungamento dell’orario il lunedì almeno fino alle 00.30 (ma si dovrà aspettare fino al 2018, quando verrà completata la stazione di piazza Bengasi). Ora però a muoversi sono direttamente i cittadini e, a quanto sembra, la sottoscrizione popolare sta già riscuotendo un notevole successo: “Speriamo - dicono i promotori - che la nostra proposta venga accolta per la sicurezza e la comodità dei torinesi e dei turisti che vivono la città anche la sera”.