QVC ha appena compiuto tre anni: così giovane ed è già un fenomeno. Diciassette ore su ventiquattro di diretta, la televendita QVC tiene incollata al piccolo schermo migliaia di persone.
Qual è il target dei telespettatori? Si tratta di donne di ogni età, casalinghe ma anche tanti uomini che acquistano prodotti di tutti i generi (abbigliamento, gioielli, elettrodomestici, prodotti di bellezza, arredo, cucina) comodamente dal divano di casa propria. Si può comprare con una semplice telefonata o tramite lo shopping online.
Perché comprare su QVC?
Qual è la molla che fa scattare il desiderio irrefrenabile di farsi recapitare la merce dal corriere? È presto detto: i prodotti acquistati arrivano a destinazione in pochi giorni e possono essere restituiti dopo 30 giorni di prova, a fronte di un rimborso (escluse le spese di spedizione) o il cambio con un altro articolo.
La particolarità che rende QVC unico nel suo genere è spiegabile con semplici esempi: le scarpe acquistate possono essere indossate per uscire, gli abiti possono essere sfoggiati ad una festa e poi rinfrescati in lavatrice per testare la qualità del tessuto. Le creme di bellezza possono essere utilizzate e restituite anche a confezione aperta, così come lo yogurt liofilizzato, il frullatore, l'aspirapolvere, il tablet, il detersivo e così via.
Numerose clienti testimoniano in diretta la qualità dei prodotti e la correttezza delle procedure e dell'ordine alla consegna. In diretta è anche possibile chiedere spiegazioni o approfondimenti su ogni prodotto agli esperti che rappresentano i vari marchi, accanto ai presentatori.
"Ci fate tanta compagnia" affermano le spettatrici più affezionate: "Evitiamo la fila nei negozi ed evitiamo il disagio di sottoporci agli sguardi delle commesse mentre indossiamo la nostra taglia XXL".
Un altro importante punto di forza di QVC è la simpatia dei presenter e l'inserimento di alcune rubriche di diverso tema e periodicamente rinnovate (lavori a maglia, giardinaggio, ricette).
Il format di QVC è vincente e collaudato da circa trent'anni: inventato negli Stati Uniti, il fenomeno dello shopping televisivo ha preso piede anche in Inghilterra, Giappone e Germania prima di sbarcare in Italia (su digitale terrestre e pay tv) e conta 10 milioni di clienti a livello mondiale, in continua crescita.