Semplicemente Pepa, professione levatrice: se pensiamo alla nota soap denominata Il Segreto, il primo nome di personaggio che ci salta in mente è certamente il suo, che ha il viso dolce ed espressivo di Megan Montaner e la voce di Benedetta Degli Innocenti.

Una vita difficile

La vicenda ha il suo avvio nel lontano 1896 e parte subito male per un personaggio che fin dalle sue origini deve fare i conti con la durezza dell'esistere. La giovane Pepa nasce infatti schiava e viene messa incinta dal suo padrone, tale Carlos, di rara perfidia, che per di più le rapisce il bimbo per sostituirlo a quello, purtroppo nato morto, della consorte.

Questi duri traumi la espongono a una vita che è tutta in salita, ma la ragazza mostra di avere un carattere forte e non vuole saperne di mollare. Piano piano trova un'occupazione a Ponte Vecchio, presso la facoltosa Francisca. In questo modo si salva. Ma il fascino e la bellezza di Pepa sono un'arma a doppio taglio per lei, in quanto attirano troppe antipatie, che le fanno nascere nel cuore una sorta di senso di colpa e di insoddisfazione, che diventeranno un po' il marchio di fabbrica di tale personaggio.

Solo la dolce e bionda Emilia Ulloa le offrirà la sua amicizia, ma è chiaro fin dalle prime puntate che il grande problema di Pepa sarà quello di essere definitivamente accettata dall'intera comunità.

Il vero obiettivo della sua vita è ricongiungersi col figlio, che si scoprirà essere poi Martin, che in seguito si farà prete. La sua feroce determinazione la porterà inevitabilmente ad accettare una serie di scomodi compromessi, a cominciare da un matrimonio che si rivelerà fallimentare col dottor Alberto, mentre in realtà la donna ama il bel tenebroso Tristan.

E' proprio quando Alberto, fuori di senno, arriva a rapire la ragazza, che la sua remissività nei confronti del destino appare patologica in quanto Pepa, per metà eroina, per metà masochista, sempre e comunque esposta alla precarietà, è in grado di simulare abilmente qualsiasi comportamento pur di ottenere lo scopo finale di avere notizie sul bimbo.Finendo pr farsi tanto, tanto male.



La sua morte di parto, dopo il matrimonio con Tristan, consumato dopo mille traversie, è perfettamente coerente con la sua storia complessiva: quella di una donna che arriva ad annullare sé stessa, sublimando il proprio dolore nella morte, in nome della maternità vista come valore sacro e quasi mistico. Pepa è dunque un personaggio particolarmente drammatico e noir, da tragedia greca. E per questo inevitabilmente piace.