A due settimane dalla morte della povera Provvidenza Grassi, la ragazza di Messina rinvenuta morta nella sua macchina, spunta la testimonianza di un uomo che avrebbe sentito un tonfo e poi avrebbe visto un auto allontanarsi. La trasmissione Chi l'ha visto, condotta da Federica Sciarelli e che va in onda ogni mercoledì in prima serata su Rai 3, si è molto interessata al caso della ragazza cercando anche di aiutare gli inquirenti nel dare una svolta alle indagini. Il padre di Provvidenza è stato ospite nella scorsa puntata di Chi l'ha visto ed ha fatto l'ennesimo appello per ricostruire la dinamica dei fatti ed ha rivolto un appello al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché punisca i carabinieri che hanno deriso lui e sua figlia e che non hanno preso con serietà l'intera vicenda della scomparsa della giovane donna.
Chi l'ha visto news: il racconto del testimone sul caso di Provvidenza Grassi
Un uomo, Giovanni Scivolone che abita a pochi metri dal cavalcavia dal quale sarebbe caduta Provvidenza, racconta che la notte in cui è scomparsa la giovane, esattamente il 10 luglio, lui era affacciato alla finestra della sua casa a fumare una sigaretta, era notte ed erano all'incirca le 2.20 del mattino. L'uomo racconta di aver sentito un tonfo molto forte dopodiché ha visto delle foglie muoversi dagli alberi e nonostante si fosse sporto dal balcone, racconta di non essere riuscito a vedere nulla a causa del gran buio.L'uomo prosegue dicendo di aver in seguito visto una Peugeot bianca percorrere la bretella d'uscita della tangenziale a velocità piuttosto ridotta, cosa strana per lui, dato che quel tratto è percorso dai veicoli molto velocemente.
L'uomo pensa che quell'auto che lui ha scorto avrebbe potuto vedere quella di Provvidenza mentre precipitava dal cavalcavia. Giovanni Scivolone inoltre racconta che se avesse saputo, sarebbe uscito di casa a controllare dato che da casa sua l'uscita della galleria è poco visibile.