Ormai possiamo dirlo tranquillamente: gli ascolti del Festival di Sanremo 2014 sono un mezzo fiasco. Dopo l'esordio della prima serata seguita da 11 milioni di Italiani (in calo rispetto all'anno precedente di ben 3 milioni di 2 milioni di spettatori) la seconda serata della kermesse è riuscita a fare addirittura peggio, calando ad una drastica media di appena 7.8 milioni di Italiani, pari ad uno share del 34% (lo scorso anno la seconda serata fu seguita da 11 milioni di spettatori).

Insomma, un calo a dir poco vertiginoso che in casa Rai proprio non si aspettavano.

E sebbene in conferenza stampa il direttore di Rai 1, Leone cerchi di "mascherare" il suo malcontento sui dati di ascolto, la situazione resta alquanto "grave".

Sanremo 2014, gli ascolti sono un flop: parla Fabio Fazio

Durante la conferenza stampa di ieri mattina, il conduttore della kermesse, Fabio Fazio ha spiegato il motivo per il quale, secondo lui il Festival di Sanremo ha perso ascolti quest'anno, dicendo che nel corso della prima serata, il tentato suicidio degli operai ha danneggiato il proseguimento della serata e ha avuto ripercussioni negative sugli ascolti.

Nei primi minuti della kermesse, infatti, tra le 20.50 e le 21, quando è avvenuto il tentato suicidio, il Festival di Sanremo ha totalizzato circa il 30% di share, dalle 21 in poi gli ascolti sono aumentati nettamente fino a sfiorare il 45%.

Secondo Fazio, quindi, il la colpa del "flop" è da attribuire al tentato suicidio degli operai e queste affermazioni hanno suscitato numerose proteste sul web, al punto che su Twitter è partito l'hastag #FazioVergognati.