Il famoso conduttore della rete del Biscione ha twittato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi perché l'aiuti a rinunciare il vitalizio che gli aspetta di diritto in quanto è stato parlamentare dal 1987 al 1992. I parlamentari che godono di un vitalizio sono un numero impressionante: 2308 tra ex deputati ed ex senatori con stipendi mensili che vanno dai 1700 euro ai 7 mila euro netti, tra cui 1064 sono vitalizi di reversibilità.

Nella lista ci sono personaggi del mondo della politica fino a divi dello spettacolo che hanno in qualche modo attraversato il Parlamento come meteore come Veltroni, D'Alema, Rutelli, Fini, Violante, Di Pietro, La Malfa, la pornodiva Staller, Ombretta Colli e tantissimi altri.

Matteo Renzi intervenuto da Bruno Vespa, si sente lusingato di essere stato chiamato da Gerry Scotti per aiutarlo a non percepire uno stipendio che invece li spetterebbe. Lo showman avrebbe provato moltissime volte a chiedere l'annullamento ma invano. Ora come ultima carta ha chiesto aiuto al Presidente del Consiglio che in questo momento sta tagliando le tasse da destra e sinistra. Il Premier ha aggiunto che il conduttore ha capito che è il momento di agire e di fare qualcosa.

Il Premier durante la trasmissione di 'Porta a Porta' ha dichiarato in parole povere che bisognerebbe eliminare i vitalizi e rimborsi regionali, che si sommano a quelli di parlamentare per cui una persona può prendere più pensioni mentre quella della sua generazione non ne prende alcuna, rivelando che Gerry Scotti gli aveva chiesto di aiutarlo per toglierli il vitalizio da ex parlamentare. Virginio Scotti, in arte Gerry, ha affidato a Twitter la risposta ringraziandolo di avere reso pubblica la sua vicenda in questo momento tanto drammatico per l'Italia.