"Il Grande Fratello" è arrivato alla tredicesima edizione e propone di interagire con il mondo virtuale raccontato nella casa.

Nella programmazione delle edizioni de "Il Grande Fratello" siamo arrivati a contare fino a tredici: un numero interessante, dai molteplici significati, anche se quelli più noti sono legati alla deriva superstiziosa. In questo caso potrebbe evidenziare semplicemente l'aria di novità che circonda la nuova edizione, a cominciare proprio dal numero dei partecipanti che è minore di quello degli anni passati ed è proprio di tredici.

In onda tutte le settimane a partire da lunedì 3 marzo, alle ore 21.10, su Canale 5, la trasmissione vuole dimostrare di essere più in sintonia con una visione "sociologica" della Tv e soprattutto cercherà di eliminare i confini tra virtuale e reale. Il format viene trasformato e rivisitato in senso "social", cercando un'interazione molto più forte e privilegiata con il pubblico che seguirà da casa. E' un'interazione che è già iniziata con le "primarie", ossia con la possibilità di votare scegliendo un preferito tra i vari candidati ad entrare nel "reality".

La scelta degli abitanti della "casa virtuale" più famosa della Tv è stata fatta per mettere in primo piano situazioni personali di una certa intensità, a cominciare dalla disabilità fino al discorso delle coppie gay. E se da un lato questo corrisponde ad una visione sicuramente dilatata, ampia e in sintonia con i tempi, dall'altro lato non possiamo non considerare il rischio che si corre ogni volta che la vita reale viene portata fuori dal reale.

Nella dimensione televisiva, come in quella dei "Social Network", il pericolo è sempre quello di creare una visione non solo spettacolarizzata dell'esistenza, ma riservata a pochi privilegiati. In sottofondo rimane la solita (probabilmente noiosa, ma vera) considerazione che nella partecipazione e soprattuto nella vittoria di un "reality" sia nascosta l'unica possibilità di realizzare un cambiamento radicale della propria esistenza.

Non dimentichiamo che tredici è, però, un numero molto importante nel suo significato di "fine di un ciclo". Personalmente spero nella ri-nascita di un nuovo concetto di Televisione che corrisponda ad altre esigenze, ma a chi, invece, amasse seguire il "trend" e fosse semplicemente un appassionato e fedelissimo del programma auguro, naturalmente, una buona visione.