Se facesse parlare di sé per il calcio così tanto come lo fa per le provocazioni e il Gossip, sarebbe il calciatore più forte del mondo. Mario Balotelli è tornato e sta facendo discutere, ma non per qualche grande giocata sul campo, bensì per l'ennesima provocazione lanciata sul social network. Stavolta non si tratta di Twitter, ma di Instagram, dove ormai gran parte dei personaggi famosi postano le loro foto con commenti e leggono - a volte anche rispondendo - i commenti dei fans.

Ed eccolo Balotelli, che nella notte ha pubblicato una foto in cui imbraccia un fucile e, puntando verso l'obiettivo, saluta i suoi detrattori: "Un bacio a coloro che mi odiano". Nel vedere l'immagine, sembra tutt'altro che un bacio... l'immagine ha subito fatto il giro del web e devono essere scoppiate fragorose polemiche, se dopo un po' il calciatore ha deciso - o qualcuno gli ha consigliato - di cancellare l'immagine inserendo un post dal sapore scientifico sul calabrone.

Il 24enne centravanti italiano, infatti, si è soffermato sulla struttura alare del calabrone che, in relazione al suo peso corporeo, non gli permetterebbe di volare: "ma lui non lo sa e vola lo stesso". Un'altra dedica a qualcuno che deve aver reagito (molto) male alla foto precedente in cui "SuperMario" era apparso con un fucile in mano che ha fatto scatenare l'ennesima nottata di polemiche e discussioni sul web per l'attaccante. Dopo il flop della Nazionale italiana al Mondiale brasiliano, gran parte delle colpe del fallimento azzurro sono state attribuite a lui, Mario Balotelli, contestato duramente anche dagli "anziani" del gruppo azzurro come Buffon e De Rossi.

Ma il centravanti del Milan non deve essere un tipo che ama evitare scontri e polemiche e quindi, trascorse le vacanze insieme alla sua Fanny e sbollita la rabbia e la delusione sia per il fallimento della spedizione italiana in Brasile, sia per le dure critiche piovutegli addosso, "SuperMario" ha deciso di tornare all'attacco con un bel messaggio provocatorio per i suoi detrattori. Sa attaccare, Balotelli, ma forse per il mestiere che fa, sarebbe meglio per lui se lo dimostrasse sui campi di calcio.