Come la sesta serie di The Vampire Diaries, la seconda di The Originals, e tante altre, anche la nuova serie di The Walking Dead, la quinta per esattezza, tornerà ad ottobre con una grande novità per i fan: il primo episodio sarà un "mini- film". Secondo alcune indiscrezioni infatti, confermate durante un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly da Greg Nicotero, l'addetto agli effetti speciali di The Walking Dead, il primo episodio della quinta stagione durerà la bellezza di novanta minuti.  Un'ora e mezza dedicata del tutto ai misteri, che fino ad esso hanno animato la serie: il destino di Beth, il ruolo di Garteh in un tutta la faccenda, le intenzioni degli abitanti di Terminus, e cosi via, ma per una conferma definitiva bisognerà attendere il 25 Luglio, giorno della presentazione della quinta serie di The Walking Dead 5 , al Comic-con di San Diego. 

Nel frattempo ai fan della serie, non resta che affidarsi alle parole del produttore esecutivo senonché creatore della collana di fumetti  Robert Kirkman, che parlando d questa quinta serie, la presenta come la più bella di tutte: cosa che c'era d'aspettarsi, viste le tante critiche raccolte dalla quarta stagione.

Durante  un'intervista a  Entertainment Weekly, Kirkman ha dichiarato che la voglia di stupire lo spettatore è ancora tanta, e verrà dimostrata tutta nella prima puntata di questa tanto chiacchierata quinta serie, dove l'attenzione verrà concentrata prima di tutto sul Terminus e sulla sua storia. Da qui ad arrivare ai prigionieri del vagone merci, lasciati a marcire li dalla fine della quinta stagione, il passo è alquanto breve, un passo che porterà a molti altri, in quanto stando sempre a quanto affermato dal produttore esecutivo, da quella scena la storia prenderà una nuova forma, portando all'ingresso di nuovi personaggi. Ma probabilmente, la novità più eclatante di questa 5 stagione di the Walking Dead sarà Rick e la sua crescita personale. Dopo lo scontro con il Governatore Rick si presenterà al pubblico come "cresciuto", più preparato e sicuro di se, fin quasi da pensare che sia "un'altra persona".