Lite tra Santoro e Travaglio
La trasmissione stava scorrendo con i soliti toni finchè Michele Santoro non ha dato la parola a Claudio Burlando, governatore della Liguria, ritenuto responsabile del disastro avvenuto a Genova in questi giorni a causa del maltempo e che ha riportato a galla problemi rimasti irrisolti da 3 anni fa, quando un'altra alluvione causò la morte di molte persone.
Il governatore non ha avuto modo di spiegarsi perché Marco Travaglio lo ha letteralmente riempito di critiche e insulti, giudicando quello che era stato il suo operato in questi anni. Più volte il conduttore ha cercato di dare la parola a Burlando che però è sempre stato interrotto da Travaglio. E così Santoro ha alzato i toni, affermando che non si insultano le persone e ricevendo la risposta di Travaglio il quale diceva di non aver insultato nessuno. A questo punto, il giornalista, stanco e nervoso per la pressione e per la gravità dell'argomento, ha preso i suoi appunti ed è uscito dallo studio, senza nemmeno salutare il pubblico.
Divorzio annunciato?
Da tempo si parlava di un clima non troppo buono tra Santoro e Travaglio: sin dalla prima puntata di questa edizione di Servizio Pubblico c'erano stati screzi tra i due e il tutto è riconducibile alla scelta del conduttore di spostare l'intervento del giornalista attorno alla mezzanotte. Così facendo i politici presenti in studio avrebbero potuto esprimersi più liberamente, senza la pressione e la critica pesante di Travaglio.