Al Bano Carrisi non ha mai tenuta nascosta la suaammirazione per il Presidente russo Vladimir Putin, decisivo anche per il suoricongiungimento (per ora solo professionale) con la storica partner nel lavoroe nella vita Romina Power. Al punto che i due torneranno anche a Sanremo comeospiti, forse alla prima puntata o in quella finale. A svelare i retroscena delricongiungimento è stato proprio il cantante pugliese (ormai anche un ospitefisso nei vari programmi televisivi) in un’intervista a Il giornale, per lapresentazione del libro “La cucina del sole”, edito da Mondadori.

Già, propriocosì. Vladimir Putin è stato per Al Bano e Romina come quel libro galeotto per Francescada Rimini e Paolo Malatesta, raccontati da Dante nello stupendo Quinto Cantodell'Inferno.

Al Bano racconta la sua amicizia con Putin, che risale al1987, quando i due erano in tour a Leningrado, ai tempi dell’Unione sovietica.Infatti la coppia artistica è molto seguita in Russia. Carrisi racconta che glifu presentata tutta la nomenclatura del regime e c’era anche Putin, alloradirigente del Kgb nella Dd. Lo impressionò subito, dandogli una parvenza diautorità e potere, circondato da molte guardie. Gli confessò che era un loro fan.Poi si rividero nel 2005, al Cremlino, in occasione del Capodanno e assieme alui c’era Eltsin ed altri vertici.

Ancora, l’invito alla sua festa di compleannoa San Pietroburgo, nel 2009, dove ha cantato per lui nello stesso salone dovesi tenne il G8. Poi la reunion con Romina a San Pietroburgo, grazieall'intermediazione di Andrej Agapov, il braccio destro di Putin. Quest’ultimoci teneva molto ad averli entrambi e Al Bano era convinto che l’ex moglie nonavrebbe mai accettato.

E invece. Da allora la coppia ha ritrovato la comuneverve artistica e qualcuno già parla di una riappacificazione anche nella vitaprivata.

Insomma, Al Bano si può considerare l’Apicella di Putin.Certo è curioso immaginarsi quest’ultimo che canta sotto la doccia Felicità o Cara terra mia...