Questa sera andrà in onda su Rete 4 una nuova puntata di Quarto Grado, programma condotto da Gianluigi Nuzzi che ogni settimana analizza alcuni dei casi di cronaca che maggiormente sono entrati nel cuore degli italiani. Non mancheranno gli ultimi aggiornamenti sul caso di Elena Ceste, ma troveranno spazio anche i gialli di Roberta Ragusa, Yara Gambirasio e Sarah Scazzi. La puntata di Quarto Grado di questa sera si dedicherà all'analisi del telo rinvenuto nei pressi del luogo del ritrovamento del cadavere di Elena Ceste. In molti sostengono che appartenga ad una delle serre di Michele Buoninconti e che la mamma di Costigliole d'Asti possa essere stata trasportata avvolta in esso fino al rio Mersa.
Decaduta sembra invece la pista degli sms inviati al medico curante di Elena e che incolpavano Don Roberto della sparizione della donna.
Anticipazioni Quarto Grado: ecco il caso di Roberta Ragusa
Il mistero riguardante la scomparsa di Roberta Ragusa è ancora fitto o quanto meno lo sarà fino il ritrovamento del cadavere della donna. L'unico colpevole è considerato il marito Antonio Logli, come confermato dal super testimone Loris Gozi, presente questa sera a Quarto Grado. Il giovane afferma di aver visto Antonio Logli litigare con una donna proprio la notte della sparizione di Roberta Ragusa.
Anticipazioni Quarto Grado: aggiornamenti sui gialli di Yara Gambirasio e Sarah Scazzi
Gli inquirenti sembrano avere pochi dubbi circa le premature morti di Yara Gambirasio e Sarah Scazzi.
Per la prima si ritiene che Massimo Bossetti possa essere l'unico responsabile. Pochi giorni fa, al muratore è stato revocato l'isolamento in carcere dandogli la possibilità di incontrare altri detenuti. Non è detto che per lui questo sia un bene. Per quanto riguarda il giallo di Sarah Scazzi, Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono già state condannate per omicidio.
Fra pochi giorni comincerà però il processo d'appello che, difficilmente, ribalterà la sentenza. La puntata di Quarto Grado di questa sera proverà a valutare quali potrebbero essere le armi in mano alla difesa.