Canale 5 nasce nel 1978 in unoscantinato. Lo avreste mai pensato? La rivista “Link. Idee perla Televisione” dedica uno speciale alla rete televisiva che harivoluzionato la TV italiana. Il 19 novembre esce un DVDdocumentario della durata di 23 minuti, come allegato al nuovonumero della rivista. Il DVD sarà disponibile nelle librerie, informato digitale su tablet e Kindle.
Sempre il giorno 19 novembre, inanteprima, il video sarà proiettato a Milano, alle ore 18.30,presso la Mediateca Santa Teresa in via Moscova, 28. Allapresentazione parteciperanno gli esperti AldoGrasso, CarloFreccero, PeppinoOrtoleva e ClaudioCecchetto: tutti gli appassionati sono invitati.
Il contenuto del DVD
Si tratta di un documentario daicontenuti inediti. La rivista Link è andata a scavare neivideo archivi Mediaset, alla ricerca dei primi filmati. Pellicoladopo pellicola, sono state digitalizzate e riportate alla lucetrasmissioni come: “I Sogni nel cassetto” con MikeBongiorno, “L'intervistatore mascherato” di GiorgioMedail, i primi show di Barbara D'Urso ecc. Nel documentariosono incluse molte interviste ai personaggi famosi, le loro storieartistiche e professionali, legate al successo della prima retetelevisiva commerciale. Bruno Longhi, racconta della telefonata incui gli chiedono di lavorare per il primo programma sportivo diCanale 5: “MilanInterClub”.
TeleMilano 58: gli inizi
Canale 5 nasce da TeleMilano 58.Una emittente televisiva che potevano vedere solo poche migliaia dipersone nei quartieri Milano 2 e San Felice.
Milano 2 era la nuovaMilano costruita da SilvioBerlusconi. Allora Berlusconi era un semi sconosciutoimprenditore edile. Comprando l'emittente TeleMilano, entrava nelbusiness dell'intrattenimento televisivo. Un business che inrealtà non esisteva, creato con grande fiuto e visione verso unnuovo futuro della televisione italiana.
Le prime trasmissioni erano tutteimprovvisate. Realizzate nelle sale dei bar, negli scantinati,in qualche locale affittato qua e là per la città.
Nel 1978 arriva la svolta. NasceCanale 5, dall'unione di varie emittenti televisive dislocatenelle maggiori regioni italiane del nord e del sud. Berlusconiinveste molto e forma intorno al neonato canale televisivo unasquadra di famosi presentatori.
Entrano Mike Buongiorno, Corrado,Gigi Sabani, strappandoli alla Rai.
I programmi trasmessi sono innovativie mai visti prima: la Rai mantiene il suo ruolo istituzionale eaustero. Arrivano i primi programmi comici e di intrattenimento comeDrive In.
Sono passati poco più che 35 anni,eppure sembrano molti di più. Altri tempi rispetto alle possibilitàofferte oggi dal mezzo televisivo, sempre più fuso con le nuovetecnologie nate nell'era di internet (Premium Play), del dgitaleterrestre (nuovo canale Premium Prestige) e della pay tv (MediasetPremium).