Nei giorni scorsi i genitori di Elena Ceste hanno riferito che la figlia si era recentemente lamentata con loro perché il suo matrimonio non procedeva più come un tempo: non è certo un dettaglio, in un caso che vede il marito, il vigile del fuoco Michele Buoninconti, indagato per omicidio colposo e occultamento del cadavere della moglie. Molti i colpi di scena di questa drammatica vicenda nelle ultime settimane ma ora c'è dell'altro, in quanto si sostanzia la vera natura di un profondo malessere familiare. Elena Ceste sparì, inghiottita dal mistero, l'ormai lontano 24 gennaio 2014.
Oggi possiamo ipotizzare che quel giorno sia stata uccisa e si tratta di trovare le prove per condannare l'assassino delle donna.
Abbiamo appreso dalla trasmissione La vita in diretta che Elena Ceste aveva una relazione con una persona che potrebbe essere presto indagata. Non si tratta dell'"Uomo delle cave" né dell'uomo "della golf" ma di un altro. Nei giorni scorsi si era parlato di una relazione con un quarantenne meccanico e certo non deve essere stato troppo difficile per gli inquirenti ricostruire, nel novembre del 2014, le relazioni della donna visto che amava, da quanto risulta, trascorrere ore a chattare su facebook come tantissime altre persone che hanno scoperto ed apprezzato un nuovo modo di comunicare.
La sua passione per il social potrebbe però avere, a novembre 2014, anche una chiave di lettura molto più semplice: la donna era consapevole che il suo matrimonio era ormai in crisi e si stava impegnando per trovare un nuovo partner. Del resto sappiamo benissimo che negli ultimi tempi sono tante le coppie che si sono formate in questo modo, molte con esiti anche felici e duraturi.
La cosa significativa delle news di oggi è che la presenza di altre persone che potrebbero entrare nell'inchiesta e addirittura essere indagate andrebbe a mutare in modo netto il ruolo di Michele Buoninconti. Ad oggi, giunti a novembre 201, il 44enne vigile del fuoco originario di Angri è l'unico indagato ma ad onor del vero ha sempre affermato la sua innocenza, anche se il suo comportamento è a volte risultato un po' stravagante. Nei prossimi giorni capiremo meglio che persone frequentava la Ceste.