Dopo la miniserie trasmessa il 2 e 3 dicembre intitolata Qualunque cosa succeda, Rai 1 dà spazio ad una nuova fiction, Francesco, film in due parti sulla vita del santo d'Assisi. Le anticipazioni sulla trama e sul casto della miniserie che andrà in onda l'8 e 9 dicembre.

Anticipazioni Francesco: fiction su Rai 1

La fiction targata Rai è diretta dalla grande regista Liliana Cavani, ed è interpretata da Mateusz Kosciukiewics, Sara Serraiocco e Vinicio Marchioni. L'opera è sviluppata ripercorrendo l'intero percorso di vita di Francesco, dividendosi in tre periodi storici ben precisi, quello relativo a prima della conversione, il momento della rivelazione spirituale, e quello successivo, ossia il contributo che l'uomo ha dato alla teologia ed alla mistica cristiana.

Particolarmente significativi i personaggi di Chiara ed Elia, i due seguaci di Francesco, con Elia che ad un certo punto ricoprirà anche il ruolo di antagonista del santo d'Assisi. Se da un lato infatti la figura di Chiara ha incentrato su di sé tutte le attenzioni del passato, quella di Elia ricopre nel nuovo prodotto della Cavani un ruolo ricco di sfaccettature tramite un percorso tortuoso che ne fa una delle figure chiavi del movimento francescano, nel bene e nel male.

Le anticipazioni della fiction Francesco ci dicono che la produzione è affidata a Claudia Mori, quello che però salta all'occhio dei cinefili è la totale abnegazione che la regista Cavani sta dando durante tutto l'arco della sua carriera alla figura del santo d'Assisi.

Si tratta infatti del terzo film che Liliana Cavani dirige su Francesco. Il primo risale al 1966, interpretato da Lou Castel, memorabile invece il secondo del 1989, interpretato da un grandissimo Mickey Rourke. L'idea stavolta è quella di raccontare un Francesco nuovo, meno conosciuto al grande pubblico, ricco di sfaccettature psicologiche.

La Cavani ha raccontato che il suo bisogno di avvicinarsi ciclicamente alla figura di San Francesco non ha nulla a che vedere con papa Bergoglio. L'idea con la Mori infatti nasce nel 2012, quando il pontefice non aveva ancora preso in carica il ruolo di santo padre.