Nella puntata del serale de Il Segreto sono stati tanti i colpi di scena che hanno entusiasmato i telespettatori di Canale 5. Nel serale del 7 dicembre tutti gli appassionati della soap spagnola hanno scoperto finalmente la verità sulla piccola Maria. Emilia ha finalmente deciso di confessare a suo marito Alfonso tutta la verità sulla loro bambina confessandogli le violenze subite e l'omicidio commesso con donna Francisca.

Inoltre è proprio in questa stessa puntata che abbiamo avuto modo di vedere da un lato le cattiverie di Olmo Mesia e dall'altro lato il buon cuore di Soledad che si sacrifica per la vita di un altro uomo ossia il suo amico pianista accusato di omosessualità e che rischiava il linciaggio. Come abbiamo visto la donna lo ha aiutato anche a incontrare per l'ultima volta il suo amante e lo ha aiutato a farlo fuggire dalle grinfie di Olmo.



Abbiamo visto anche la delusione amorosa di Hipolito che viene rifiutato da Quintina perché dice di non amarlo più. Chi ci sarà dietro questa decisione non è stato trasmesso ma è facile intuire che siano i suoi zii. Candela come sempre ha dimostrato la sua dolcezza sia con Hipolito che con Tristan. Con il primo ha cercato di fargli riconquistare la sua ragazza mentre con Tristan ha cercato di fargli aprire il cuore e di stimolarlo a vivere. Tristan inoltre si è recato a trovare per l'ultima volta il sua amico Lazaro, che è stato sparato da qualcuno mandato da Fernando. L'uomo in punto di morte ha chiesto la presenza di padre Gonzalo per confessarsi. È proprio all'arrivo dei sacerdoti che si è chiusa la puntata. Cosa avrà confessato Lazaro?


Dalle anticipazioni emerge che Lazaro confesserà a padre Gonzalo la sua innocenza, confesserà di non aver mai sfiorato Maria e di essere stato punito ingiustamente. I parroci però non potranno dire nulla alla guardia civile proprio per il segreto della confessione. Gonzalo farà solamente continuare le indagini. Maria alla notizia della morte di Lazaro si mostrerà contenta anche se nei suoi occhi si vedrà li sconforto cristiano per un uomo morto a causa sua.