Aveva suscitato interesse e curiosità l'esperimento della doppia conduzione di "Avanti un Altro" da parte di Paolo Bonolis e Gerry Scotti. Ebbene, le puntate andate in onda in cui i due conduttori si sono affiancati nella gestione del preserale di Canale 5, non solo hanno deluso le aspettative del pubblico a casa, ma hanno confermato ulteriormente come "Avanti un Altro" sia una trasmissione interamente realizzata sulla personalità e le caratteristiche di Bonolis, dunque non adatta a Gerry Scotti, il quale soltanto grazie alla professionalità e navigata esperienza, riesce più o meno a districarsi tra le maglie del minimondo.
Le puntate di doppia conduzione Bonolis-Scotti: esito deludente
Da sabato 27 dicembre, dunque, Canale 5 ha iniziato a trasmettere quattro puntate speciali di "Avanti un Altro", in cui la conduzione è stata affidata ai due "mostri sacri" del piccolo schermo come Paolo Bonolis e Gerry Scotti. Fin da subito, si è notato che entrambi vanno un po' a pestarsi i piedi nella gestione di un programma televisivo. Lo stile più esuberante e sarcastico di Bonolis, spesso finisce col prevalere sul più contenuto Scotti, che ha mantenuto lo stile serioso e "ingessato" di "Chi vuol essere milionario". Ma nel minimondo di Canale 5 è necessario essere più frizzanti, esuberanti, e interagire con i diversi personaggi che si presentano in scena in maniera più veloce.
Insomma, qualora ce ne fosse bisogno, è arrivata l'ulteriore conferma che "Avanti un Altro" è un programma non adatto alle caratteristiche di Gerry Scotti.
Dal 2 gennaio Gerry Scotti condurrà da solo "Avanti un Altro": andrà meglio?
A partire dal 2 gennaio, l'ex giurato di "Tu Sì Que Vales", sarà da solo al timone della trasmissione del preserale di Canale 5.
Probabilmente, potendo gestire da sé lo spazio televisivo, Gerry Scotti riuscirà a destreggiarsi meglio nel minimondo e a far funzionare il programma con i suoi tempi e le modalità che l'hanno portato ad essere uno dei conduttori più amati della Televisione italiana. Tuttavia, si spera che presto il conduttore lombardo possa di nuovo avere uno show tutto suo, realizzato tenendo conto della sua personalità, per dargli la possibilità di tornare ad esprimersi ai massimi livelli. La doppia conduzione e il ping-pong tra Bonolis e Scotti fanno male sia ad "Avanti un Altro" che ad entrambi i conduttori.