La sorte di Centovetrine sembra essere segnata: con lo spostamento a Rete 4 avvenuto lo scorso 15 dicembre, Mediaset ha deciso di dare il colpo di grazia ad una delle serie più longeve della Televisione italiana, giunta alla sua quindicesima stagione. La motivazione che aveva spinto il Biscione a collocare Centovetrine nell'orario quotidiano delle ore 20,05 sembrava essere delle migliori ovvero quella di cercare un nuovo pubblico che andasse al di là delle casalinghe, abitualmente a casa alle ore 14,10 del pomeriggio.

Ma la decisione si è confermata essere tutt'altro che azzeccata con la soap ambientata a Torino calata ad uno share pessimo inferiore al 5% e poco più di un milione di persone davanti ai teleschermi (praticamente la metà rispetto al tradizionale pubblico delle 14,10).

Per cercare di limitare questo drammatico flop di ascolti, Mediaset ha deciso di effettuare un nuovo spostamento, posticipando da domani l'orario della messa in onda alle ore 20,35 ovvero come Un posto al sole, fatto che potrebbe causare nuovi disagi tra i fans, indecisi su quale dei due programmi seguire.

E ora cosa accadrà? Quale sarà il destino del centro commerciale più famoso d'Italia?

Centovetrine, anticipazioni e news: i fans arrabbiati chiedono lo spostamento a Canale 5

Lo spostamento al preserale di Rete 4 ha scatenato molte proteste tra i fans di Centovetrine. L'orario della cena e della conseguente presenza a casa di mariti e figli non permette infatti alle casalinghe di seguire serenamente il programma che alle ore 14,10 non aveva queste problematiche.

Difficile credere che il trasferimento alle ore 20,35 possa cambiare la situazione come dimostrano le proteste dei fans che si sentono nuovamente presi in giro da Mediaset. Pur desiderando infatti seguire la soap, questo alla sera non è possibile! L'unica soluzione a loro avviso, come confermano le migliaia di critiche nel web, è che il Biscione decidesse di fare un passo indietro ammettendo il proprio errore e ricollocando Centovetrine, come richiesto, alle 14,10 su Canale 5. Sarebbe un'ammissione di colpa ma eviterebbe che la soap fosse destinata ad un lento ed inesorabile declino.