Giorgio Ambrosoli era un' avvocato italiano, l' 11 luglio del 2014 è caduto il trentacinquesimo anniversario del suo assassinio, ad opera di un sicario americano ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona, su cui Ambrosoli stava indagando al fine di far luce sul malmessa situazione economica della Banca Privata Italiana.

Giorgio Ambrosoli durante le sue indagini si rese conto che c'erano gravi irregolarità nei conti della Banca e che i libri contabili erano stati falsati, ciò grazie agli appoggi che il presidente Sindona aveva consolidato con pezzi della politica, della finanza e della criminalità organizzata siciliana.

Ambrosoli grazie alle sue indagini durate ben 5 anni, riuscì ad attribuire la responsabilità a Michele Sindona. Il 12 luglio 1979 Ambrosoli avrebbe dovuto sottoscrivere una dichiarazione formale per confermare la sua analisi sulla situazione della banca, ma ciò non gli fu possibile venne freddato a colpi di pistola la sera prima.

Giorgio Ambrosoli nel film "Qualunque cosa succeda"

La mini serie del film "Qualunque cosa succeda", trasmesso in due puntate su Rai1, ha vinto la battaglia di ascolti superando i 4,5 milioni di telespettatori, ciò a dimostrazione del fatto, che forse l'Italia, ha ancora bisogno di esempi di uomini onesti come Giorgio Ambrosoli.

Giorgio Ambrosoli: un uomo che non ha avuto paura

Giorgio Ambrosoli, grazie al suo lavoro e il suo impegno civile condotto fino in fondo, è stato e lo sarà nella nostra memoria un testimone di un "civil servant" con un altissimo senso dello Stato, che senza chiasso e senza enfasi ha tenuto la schiena dritta, anche quando durante le sue indagini cominciò a ricevere pressioni e tentativi di corruzione.

Umberto Ambrosoli: ha seguito le orme del padre

Umberto Ambrosoli, nato a Milano 10 settembre del 1971 è il figlio minore di Giorgio Ambrosoli, che fin da piccolo molto sveglio, ha saputo seguire degnamente le orme del padre, divenendo avvocato penalista giovanissimo.

La memoria di Giorgio Ambrosoli è viva nella mente di molti italiani, per quelle che sono state le sue azioni da vivo, e per averci insegnato che ogni giorno nella nostra vita dobbiamo impegnarci di più qualunque cosa succeda.