Se non è stato un interrogatorio poco c'è mancato. Vicka Ivankovic, la veggente più anziana delle apparizioni di Medjugorje è stata ospite di Bruno Vespa nella puntata di ieri sera di Porta a Porta dedicata al fenomeno mistico che coinvolge la cittadinica della Bosnia Erzegovina dal 1981. Il conduttore ha letteralmente sommerso di domande la veggente riguardo la natura delle apparizioni e le caratteristiche fisiche della Vergine. A scaldare gli animi della serata due fatti importanti: è passato infatti circa un anno dalla chiusura dei lavori della commissione di inchiesta sulle apparizioni di Medjugorje presieduta dal cardinale Camillo Ruini, e la dichiarazione di autenticità, o non autenticità, passata nelle mani della Congregazione per la dottrina della Fede, è attesa per il mese di gennaio.

In secondo luogo, ci sono le scottanti rivelazioni del settimanale Chi, che ha rivelato negli scorsi giorni un presunto inganno messo in opera dalla stessa veggente Vicka Ivankovic, che avrebbe fatto credere a degli ospiti che una statua della Madonna presente nella sua casa si fosse illuminata, quando invece pare che fosse stata solo pitturata con del materiale fosforescente.

A prendere immediatamente le difese della veggente è stato il giornalista Paolo Brosio, che afferma di essersi convertito proprio dopo aver visitato la cittadina bosniaca sede della manifestazioni mariane, secondo cui l'articolo in cui si diffama l'illuminazione della statua è stata "una mascalzonata fatta da chissà chi".

Dal canto suo però la veggente, intervenuta a Pomeriggio 5, incurante delle accuse rivoltegli ha detto di essere "uno strumento della Madonna per portare il suo messaggio sulla terra, le 'illuminazioni' sporadiche sono solo un piccolo segno della sua presenza tra noi".

E' una questione che divide anche i credenti, quella di Medjugorje.

Da un lato c'è l'evidenza di apparizioni che si susseguono regolarmente da più di 30 anni e le testimonianze di migliaia di fedeli e giovani che dicono di essere stati cambiati o miracolati dopo essere stati pellegrini in quel posto, mentre da un altro lato c'è la posizione contraria della Chiesa. L'allora vescovo di Mostar, aveva già condannato le apparizioni come false, e anche l'attuale pare non essere molto convinto della veridicità di quanto accade.



Intanto papa Francesco aveva detto in un'omelia a Santa Marta il 7 settembre scorso: "Ci dicono: il Signore è qua, è là, è là! Ma io conosco un veggente, una veggente che riceve lettere della Madonna, messaggi della Madonna. Ma, guarda, la Madonna è madre! E ama tutti noi. Ma non è un capo ufficio della posta, per inviare messaggi tutti i giorni".