Dopo l'arresto di Gonzalo che avverrà questa sera, le anticipazioni della soap Il Segreto del 29 dicembre 2014, ci parlano invece della cieca fiducia di Maria, persona lesa in questa vicenda, che crede fortemente all'innocenza del ragazzo ed è sicura che lui non sia l'uomo che, vigliaccamente e con inaudita cattiveria, ha abusato di lei con il volto mascherato. Nonostante tutte le prove sembrino andare contro il giovane diacono, Maria sente in cuor suo che l'uomo che ama più di ogni altro al mondo non può essere stato capace di tanta crudeltà così si presenta in carcere a fargli visita e a, se così si può dire, cercare di dargli un po' di forza.
Dalle anticipazioni de Il Segreto relative al 29 dicembre 2014 che circolano sul web e dalla principale fonte rappresentata dai video della seconda stagione presenti sul sito ufficiale di Antena 3, sappiamo con certezza che Gonzalo crederà in cuor suo che il carcere sia una punizione divina per aver contravvenuto ad alcune regole che, da uomo di Chiesa, non avrebbe dovuto infrangere. Si appresta quindi ad accettare la prigione con la rassegnazione che talvolta il cristianesimo insegna e, pur sapendo di non essere colpevole, decide di rinunciare a difendersi con maggiore determinazione. Tutti a Puente Viejo rimarranno stupiti e increduli di fronte all'arresto del giovane figlio di Pepa ma, non sapendo come sono realmente andate le cose, oltre al sostegno morale non potranno far altro per aiutarlo.
In un futuro non molto lontano, quindi tra poche puntate, Mariana scoprirà che il vero colpevole è in realtà Fernando, il perfido figlio di Olmo Mesia che, accecato dalla rabbia e dalla gelosia per aver trovato la vestaglia di Maria in sacrestia sarà mosso dalla vendetta e dall'odio verso i due giovani e per questo abuserà della donna che ama, segnandola purtroppo a vita con questo atto tremendo.
Ancora, Maria, sotto ipnosi regressiva, vedrà chiaramente l'uomo che le fa violenza strapparle il crocifisso avuto in dono da Gonzalo e dunque capirà con assoluta certezza che non possono essere la stessa persona e con estremo coraggio, sfidando la cultura e la moralità del tempo, dirà a tutti, pur di salvarlo dalla pena di morte che non può essere lui il colpevole perché, essendo già stata con lui precedentemente in intimità, non ha riconosciuto in lui l'uomo che le ha fatto violenza.