Lo scorso 12 gennaio andava in scena a Zurigo la cerimonia di consegna del Pallone d'oro, il più importante riconoscimento individuale ai meriti calcistici: vincitore annunciato, Cristiano Ronaldo. E, infatti, non c'è stata alcuna sorpresa: il fuoriclasse portoghese, alla vigilia dei suoi trent'anni (li compirà il prossimo 5 febbraio), ha battuto i suoi diretti avversari per il titolo, Lionel Messi e la new entry Manuel Neuer. Stesso copione dell'anno scorso, dunque, se non fosse che questa volta Cristiano Ronaldo s'è presentato solo.

Nessuna traccia di Irina Shayk, la modella russa che da cinque anni gli era accanto. Sul palco, come l'anno scorso, l'ha raggiunto il figlioletto di quattro anni, Cristiano Jr., che papà ha citato per primo nel suo discorso di ringraziamento. Non una parola, invece, per Irina. Che, tra l'altro, da qualche giorno aveva smesso di seguire su Twitter il numero 9 del Real Madrid e cancellato tutte le immagini che la ritraevano con lui. Difficile non pensare a una rottura, nonostante le foto idilliache scattate durante le recenti vacanze natalizie che i due hanno passato insieme con il bambino in un paradiso tropicale.

Alla cerimonia sono seguiti giorni d'illazioni: i media portoghesi additano come responsabile della rottura la mamma-chioccia del campione, che si sarebbe offesa perché la fidanzata del figlio ha disertato il party per i suoi 60 anni. Dalla defezione di lei (e conseguente malumore della mamma) sarebbe scaturita una discussione accesa tra i due ex piccioncini e, infine, la decisione di lasciarsi. Ma la mancata presenza di Irina alla festa di compleanno della suocera sarebbe solo il "casus belli", la celebre goccia che fa traboccare il vaso. C'erano, infatti, già vecchie ruggini tra la Shayk e la famiglia dell'attaccante che, sempre secondo i media portoghesi, desiderava che lei si occupasse di più del figlio che Ronaldo ha avuto nel 2010 da una donna la cui identità non è mai stata rivelata, e fosse per lui come una vera mamma. Irina, invece, pur affettuosa con il bambino, non lo avrebbe mai considerato una priorità. L'agente della top model nega che sia questa la ragione della separazione: "ogni voce sui contrasti con la suocera sono totalmente falsi", ma in Portogallo e in Spagna (patria professionale di CR7) non parlano d'altro: nella rottura, c'entra la mamma.