Il vulcanico Emilio Fede tuona contro Mediaset, ha chiesto alla sua ex azienda un risarcimento milionario a causa del licenziamento, che a suo dire sarebbe stato eseguito senza giusta causa. La notizia è stata da lui stesso diramata in una intervista a Radio 24 nella trasmissione 'La Zanzara'. L'ex direttore del Tg4 è stato un vero e proprio fiume in piena: 'Chiedo 8 milioni di euro', poi corregge il tiro, 'possiamo metterci d'accordo, ma meno di tre milioni non li accetto'. Il giornalista ha affermato di essere stato licenziato con una semplice e-mail e senza motivo, secondo lui le famose foto a luci rosse sono state solo un pretesto per mandarlo via e inoltre ha pubblicamente dichiarato che non ha mai ricattato nessuno.
Fede si rivolge direttamente ai vertici dell'azienda, i quali gli avrebbero impedito addirittura di rientrare nel suo ufficio, inoltre chiede anche di essere regolarmente riabilitato perché il suo è stato un licenziamento ingiurioso. È finito nel modo peggiore il rapporto di lavoro pluriennale tra Emilio Fede e l'azienda di Cologno Monzese: 'sono stato cacciato di colpo e voglio le scuse di chi lo ha deciso'.
Nell'intervista Fede ha anche specificato che gli è stata tolta anche la casa e la macchina, ora vive in affitto, pagando 2.700,00 euro al mese e ha dovuto acquistare un'altra vettura. Sembrerebbe che il giornalista sia stato liquidato ancor prima della naturale scadenza del contratto, che avrebbe avuto termine nel mese di giugno ed invece l'azienda ha anticipato la sua sostituzione 'cacciandolo via' senza giustificazione.
Ora si aspetta la replica di Mediaset, per conoscere anche l'altra versione, nel frattempo i legali del giornalista, hanno comunicato quanto richiesto ai vertici aziendali e sicuramente si andrà a finire in un'aula di tribunale, dove saranno i giudici a decidere se le richieste di Emilio Fede sono legittime oppure no. Ma non prima di aver esaminato attentamente quanto avvenuto e le cause che lo hanno provocato. Infine ha aggiunto anche di essere stato leso moralmente e la vicenda avrebbe danneggiato anche la sua famiglia e i suoi parenti più stretti.