Un posto al sole torna con moltissimi colpi di scena anche nella settimana dal 2 al 6 marzo. Amori e passioni nella soap partenopea che tiene incollati alla tv circa 2 milioni e 200 mila telespettatori a episodio. Un posto al sole va in onda con successo da oltre diciannove anni su Rai Tre alle 20.40 e ha saputo rinnovarsi con successo, coinvolgendo il pubblico nelle trame che spesso strizzavano l'occhio anche a fatti di cronaca che hanno riguardato camorra, rifiuti tossici, omosessualità, alcolismo e molti altri temi. Un posto al sole torna dal 2 al 6 marzo con molte avventure inedite e al centro delle trame ci sarà ancora il personaggio di Marina (Nina Soldano), sempre più decisa a vendicarsi di Tommaso (Michele Cesari) per il suo terribile piano contro di lei.
Anticipazioni Un posto al sole 2-6 marzo, un ritorno sconvolge Angela e Franco
Le vicende che riguarderanno gli abitanti di Palazzo Palladini e della Terrazza per la prossima settimana di Un posto al sole saranno veramente avvincenti.
Tommaso avrà un malore a seguito dello stress per la vicenda giudiziaria che lo riguarda e chiederà al padre Roberto Ferri (Riccardo Polizzy Carbonelli) di comprare le sue azioni dei Cantieri Flegrei ma Marina non sembra prendere bene questa mossa di Sartori e decide di impedirlo con ogni mezzo. Nel frattempo, nelle puntate di Un posto al sole dal 2 al 6 marzo, ritroveremo Scheggia sempre più geloso del programma radiofonico di Viola (Ilenia Lazzarin). Il dj arriverà a boicottare la trasmissione e in questo momento la ragazza potrebbe riavvicinarsi a Eugenio Nicotera (Paolo Romano) che scopre qualcosa che non quadra circa Giacomo (Stefano Moretti) e i suoi terribili imbrogli contro Viola. Concludiamo la carrellata di anticipazioni parlandovi di Angela (Claudia Ruffo) e Franco (Peppe Zarbo).
Un ritorno sconvolgerà i due: quello delle sorelle Ascione. Giada chiederà aiuto alla ragazza e a Giulia (Marina Tagliaferri). Franco crederà che questa storia possa riavvicinarlo alla moglie ma non sarà così. Nel frattempo, un incendio devasta il centro d'ascolto.
