Curioso e a nostro avviso divertente, l'episodio accaduto nelle scorse ore e che vede coinvolte tre parti: il rinomato chef stellato Carlo Cracco, uno spicchio d'aglio in camicia, e Amatrice. Quale sia il connubio fra le tre parti? È talmente divertente che ve lo vogliamo proprio raccontare.

Sabato sera il popolare Cracco, giudice di Masterchef 4, è ospite di Maria De Filippi durante la trasmissione serale C'è posta per te sulla rete ammiraglia di Mediaset Canale5. Volendo essere prodigo di consigli culinari, nei confronti della gentile signora per la quale era stato invitato come 'sorpresa' a partecipare al programma, Cracco fornisce la ricetta del sugo all'amatriciana rivelando il suo ingrediente segreto: uno spicchio di aglio in camicia (cioè senza togliere l'involucro che lo ricopre).

Apriti cielo: il comune di Amatrice, in un post sul profilo facebook pubblicato nella giornata di domenica, fa sentire la sua voce contro quella che viene definita una cosa 'sconcertante'. Eh già, ci riferiamo all'aglio in camicia che per Cracco è il segreto aggiunto alla ricetta dell'amatriciana.

L'amministrazione comunale di Amatrice non esita a ricordare quali siano i veri e unici ingredienti che compongono questo primo piatto famoso in tutto il mondo: pomodori San Marzano, guanciale, pepe, peperoncino, pecorino e vino bianco, rafforzando il tutto con la citazione del marchio di denominazione comunale (de.co.) che da qualche tempo annovera tra le sue fila anche guanciale e pecorino originari proprio di Amatrice.

Dopo questa leggera 'tirata di orecchie' il comune di Amatrice sembra ammorbidirsi, cercando di trovare una scusante proprio allo chef Cracco che, forte della sua storia professionale, sicuramente avrà solo commesso un 'lapsus'; d'altra parte è una persona che 'sa stare al gioco' visto che pubblicizza anche una nota marca di patatine in sacchetto.

Da Amatrice ribadiscono che credono fermamente nella buona fede dello chef, lorsignori i sostenitori della vera amatriciana: non senza aggiungere che il piatto di Carlo Cracco, con l'aggiunta di aglio in camicia, sarà sicuramente buono; 'ma non può essere chiamato amatriciana'. Chissà cosa avrà pensato Carlo Cracco dopo queste puntualizzazioni fatte dal comune di Amatrice...sempre che le abbia ricevute, visto che il comune lo ha taggato con l'hashtag #Gracco!