Hanno appena vinto Sanremo, ma l'impressione è che l'aria intorno ad il trio Il Volo sia tutt'altro che trionfale. Tante polemiche e scenari poco chiari si stanno facendo avanti negli ultimi giorni. Le critiche più aspre arrivano dagli addetti ai lavori, ma anche il web non è contento del risultato finale della classifica. Secondo le ultime statistiche infatti i voti di internet erano in stragrande maggioranza per Nek, bisogna dunque chiedersi in che modo il trio sia riuscito a vincere il primo posto e mettersi alle spalle lo Sting di Sassuolo.
La prima frecciatina è arrivata proprio da Nek, il quale in conferenza stampa dopo la finale disse che era curioso di sapere dove potranno arrivare la prossima volta, confrontandosi però ad armi pari. Cosa avrà voluto dire? Sta di fatto che, come avevamo detto in precedenti articoli riguardanti i pronostici del festival, i bookmakers davano il successo del trio a 2,5. E queste quotazioni sono rimaste inalterate da settimane prima dell'inizio dello show fino al giorno della finalissima. Perché i bookmakers erano così sicuri della loro vittoria?
Il Volo tra le polemiche: Clerici e Renis volevano un grazie
Mentre il web parla di mafia discografica, i personaggi dello spettacolo si prendono una piccola rivincita nei confronti del trio.
Come tutti sanno, Il Volo è stata una scoperta innanzitutto di Antonella Clerici. La conduttrice li fece debuttare nel suo programma Ti Lascio Una Canzone e si dice dispiaciuta di non aver avuto nemmeno una piccola citazione da parte loro. Le fa eco Tony Renis che invece ha avuto il merito di renderli famosi in America, anche per lui nemmeno un grazie.
È evidente che molte colpe di questo comportamento non sono da attribuire ai tre giovani cantanti, ma a chi ne sta curando l'immagine, ciò non toglie che anche loro non sono esenti da colpe. Così come non è immune da colpe nemmeno la canzone.
Il brano è decisamente trascurabile. Ciò che però più lascia perplessi è la totale disomogeneità tra testo e musica.
La melodia è infatti una cavalcata prepotente che cerca di scimmiottare in maniera grossolana le atmosfere wagneriane della musica classica (visto che il cantato del trio ben si presta) e dando l'impressione all'ascoltatore di assistere ad una bellicosa conquista, ma le parole parlano invece d'amore. Insomma, due cose totalmente diverse (questa dicotomia è meno accentuata nel brano in commercio, poiché l'orchestra dell'Ariston ci ha messo molto del suo con i suoi violini ingombranti). Se n'è accorto ovviamente un esperto di musica come Linus, il quale ha dichiarato senza mezzi termini che il brano non può avere un grande seguito, almeno a livello radiofonico, poiché costruito per lo stile sanremese, troppo diverso dai veri gusti del pubblico.
Il famoso dj afferma comunque che i tre ragazzi, in quanto vincitori del festival, sono stati invitati nella sua trasmissione. Riusciranno a ricordarsi di chi li ha messi così in alto o dimenticheranno nuovamente di ringraziare le persone importanti?