Durante la trasmissione domenicale de 'L'Arena', in diretta su Rai 1, è scoppiata una furibonda lite tra il conduttore Massimo Giletti e Mario Capanna, leader dei movimenti studenteschi del '68, ex euro deputato, ex consigliere regionale della Lombardia ed ex parlamentare.
Il motivo della discussione sono stati i vitalizi versati dallo Stato agli ex politici. Capanna era accusato di percepire un sostanzioso vitalizio relativo ai suoi pregressi incarichi istituzionali, e questo era già stato motivo di numerose frecciatine tra i due nelle scorse settimane. Oggi Giletti lo ha invitato in studio e naturalmente si è tornati a parlare proprio dello stesso argomento; Mario Capanna ha dichiarato nell'intervista: 'Prendo un vitalizio di cinquemila euro al mese, ma non sono un privilegiato'. Naturalmente l'opinione del conduttore televisivo era totalmente diversa dal suo ospite e dopo numerosi batti e ribatti, Giletti perde la pazienza e preso dall'ira, scaraventa per terra i fogli ed il libro di Capanna che aveva in mano. Successivamente chiama la regia del programma e la invita a mandare in onda la pubblicità. Da premettere che lo stesso Capanna era stato già ospite della trasmissione radiofonica 'La Zanzara' in onda su Radio 24 e in quell'occasione aveva confermato quanto detto da Giletti.
Il conduttore aveva anche precisato in diretta televisiva che in settimana è stato raggiunto da una querela presentata da Capanna, per alcune frasi giudicate irriguardose e proferite nei giorni passati. Al termine della pubblicità sono tornati in diretta e Capanna ha invitato Giletti a raccogliere il libro che aveva violentemente gettato per terra, ma il conduttore lo ha congedato ed ha cambiato argomento. Nel momento in cui l'ex esponente di Democrazia Proletaria si è visto escluso senza preavviso dalla diretta ha dichiarato: 'Noi paghiamo il canone per farci rinc... da te e dagli altri come te'. Naturalmente quanto accaduto a L'Arena ha scatenato sul web una miriade di messaggi soprattutto su Twitter e tutti o quasi a favore di Giletti. Molti hanno anche gradito il gesto del conduttore che ha gettato violentemente per terra il libro e i fogli, ricevendo inevitabilmente un ampio consenso mediatico.