I bookmakers hanno scommesso su una partita a due per il podio di Sanremo, tra il gruppo Il volo (due tenori e un baritono), uscito dal programma per enfants prodiges di Antonella Clerici, e Lorenzo Fragola, neo-vinctore di X-Factor, anche lui giovanissimo e amatissimo dai consumatori compulsivi di talent show. Ma, forse, le cose non andranno affatto come previste. All'indomani della seconda serata di Sanremo, che conferma il trend della prima puntata in quanto a share, sui brani in gara non c'è più alcun mistero: tutti i 20 campioni si sono esibiti e il pubblico ha imparato a conoscere le loro canzoni. Ma quali sono quelle più apprezzate? L'esperienza ci dice che iTunes è un osservatorio privilegiato per carpire i gusti popolari e al momento i brani più scaricati, tra i pezzi sanremesi, sono quelli di Annalisa ('Una finestra tra le stelle') e di Chiara ('Straordinario'), anche loro due vecchie conoscenze dei talent show, rispettivamente di Amici e X-Factor, seguite da 'Grande amore', il pezzo del trio Il volo, e 'Siamo uguali', la canzone scritta da Fedez per Fragola.

Sanremo 2015, i più amati - Una classifica (suscettibile a cambi anche repentini, come avvenne l'anno scorso) che sorprende solo in parte. Annalisa, in particolare, durante la prima sera ha offerto un'ottima esibizione e dispiace constatare che una giovane con doti vocali non comuni e dotata di raffinatezza interpretativa, non sia riuscita ancora ad affrancarsi dalla stato di eterna 'promessa' e ad affermarsi come punto di riferimento dello scenario musicale contemporaneo. Paga, forse, un eccesso di understatement o, più probabilmente, la penuria di bravi autori. Chiara, d'altro canto, è apparsa emozionata al debutto, ma il suo pezzo s'affida completamente alla sua maestria vocale, in grado di supplire con i virtuosismi a qualsiasi carenza autoriale. Il volo e Lorenzo Fragola, invece, hanno fatto il minimo con la massima resa: sia il trio sia il cantante catanese hanno spremuto il più possibile la loro breve storia tutta giocata in tv, cantando brani prevedibili, facilmente riconoscibili e con un margine d'errore quasi nullo.