Soltanto qualche mese fa, Giancarlo Magalli è diventato il protagonista incontrastato del web, perché qualcuno aveva fatto il suo nome come successore di Napolitano al Quirinale. Il presentatore ha preso bene la notizia, tanto da sentirsi davvero il futuro Presidente della Repubblica. C'è chi durante la votazione ha avuto il coraggio di nominarlo. Alla fine ha totalizzato un paio di voti. Da quel giorno la sua popolarità in rete è aumentata, tanto da invogliare il conduttore a tenere aggiornato costantemente il suo profilo Facebook.
E proprio su Facebook, nei giorni scorsi, Giancarlo Magalli, con il cuore affranto, ha postato la fotografia della sua Smart tamponata.
Evidentemente, quel giorno, Giancarlo aveva Saturno contro perché, come riporta il messaggio, ha tamponato un motorino nei pressi di un semaforo. La dinamica dell'incidente non è stata resa pubblica, si sa soltanto che la responsabilità è da imputare al presentatore.
Fortunatamente, il conducente del motorino non si è fatto nulla, ha ricevuto soltanto danni materiali per circa trecento euro. Per l'auto di Giancarlo Magalli, i danni sono stati ingenti, infatti ha dovuto chiamare il carro attrezzi e portare l'automobile alla concessionaria Mercedes, dove gli è stato steso un preventivo di riparazione che sfiora i 6 mila euro.
Di fronte a questa notizia, il web ha reagito con molto sarcasmo: c'è chi ha avviato una raccolta fondi per risarcire il danno al presentatore e chi, indignato, gli chiede come è possibile che per un danno del genere gli siano stati chiesti 6 mila euro di spesa, a meno che il suo carrozziere sia Bulgari.
In realtà, il costo della riparazione è poco credibile rispetto al danno subito dalla Smart, qualcuno gli ha suggerito anche di ricomprare l'auto nuova. Forse a Giancarlo Magalli non sono piaciuti gli interventi degli internauti, perché su Facebook il post è stato rimosso. Se rendendo pubblica la sua sventura, Giancarlo si aspettava di ricevere dai social un po' di solidarietà, ha dovuto ricredersi, perché nessuno ha avuto pietà di lui.