Da qualche tempo la ex gieffina Rosy Maggiulli è testimonial del canale Youtube "Cosa faresti per soldi". Se si sta alla ricerca di minuti di notorietà, non è la porta giusta da aprire, ma se si è disposti a guadagnare dei soldi facendo cose che non passerebbero mai per l'anticamera del cervello, allora ci si può accomodare. Qualche mese fa la showgirl, seguendo questa linea, ha denunciato a Le Iene una violenza subita.
Gli inviati del programma dopo alcune indagini, sono riusciti a smascherarla e farle svuotare il sacco. In realtà si è trattato di una scommessa, che ha fatto guadagnare a Rosy Maggiulli 20 mila euro.
Ora scende in campo con una nuova impresa, mettere all'asta il suo corpo e sperare in un emirato arabo che possa accettare l'offerta per risanare i conti del Parma Calcio. I tifosi giallo-blu hanno accolto con entusiasmo la sua proposta.
Dopo l'arresto del presidente Giampietro Manenti, il Parma è stato messo in fallimento. Ancora oggi in molti si stanno chiedendo quale sarà il futuro del Parma Calcio, però non bisogna mai perdere la speranza e chissà se l'annuncio commerciale di Rosy Maggiulli possa risanare i conti della società.
Rosy Maggiulli non ha perso tempo e già si è messa in mostra, facendosi fotografare con addosso un body paniting, dove lascia poco alla fantasia e offre molte curve e ridondanze allo sguardo, tutto questo mentre il suo canale Youtube "Cosa non faresti per soldi" muove il contatore delle visualizzazioni.
L'ex gieffina ha scelto come location un campo di calcio, si è vestita con i colori della sua squadra del cuore, appunto il Parma e ha promesso che, se il Parma riuscirà a salvarsi, festeggerà con i tifosi al Tardini, esibendosi in uno strip.
Non si sa quanto possa valere il corpo di Rosy Maggiulli, ma il Parma a maggio andrà all'asta con un prezzo a ribasso che potrebbe oscillare tra i 20 e i 6 milioni di euro.
Chi andrà a cancellare il debito incasserebbe da subito il paracadute retrocesse di circa 10 milioni di euro. Di fronte a queste cifre, il nuovo acquirente del Parma dovrà essere davvero un emirato arabo? Staremo a vedere.