Da quando ci sono in circolazione i social, è difficile che una persona faccia uso del telefono per interagire con il diretto interessato. Dopo l'offesa pubblica di Aurora Ramazzotti al figlio di Belen Rodriguez, con tanto di risposta da parte della showgirl, in questi giorni l'insulto di troppo è stato postato dalla conduttrice Paola Saluzzi

Tutto è partito da un tweet che la presentatrice di Sky ha inviato venerdì 10 aprile 2015: "Alonso gli è tornata la memoria e si è ricordato di quanto sia arrogante e invidioso pezzo di imbecille".   

Il contenuto del messaggio si riferiva all'amnesia che ha colpito il pilota qualche mese fa, quando è uscito fuori pista, senza danni evidenti e dalle ultime dichiarazione rilasciate dallo stesso Alonso, stanco di gareggiare per conto della Ferrari, perché destinato ad arrivare sempre secondo.

 

L'esternazione di Paola Saluzzi ha costretto Sky a prendere dei provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, soprattutto quando il pilota si è rifiutato di rilasciare un'intervista all'emittente televisiva, per non aver ricevuto le scuse da parte della presentatrice.

Sabato scorso, Paola Saluzzi è corsa ai ripari, postando di nuovo un tweet: "Ok accolgo in pieno la critica, io ho la patente B, e Alonso è un campione. Ritiro e chiedo scusa".   

Un messaggio che sa tanto di "presa in giro", come se volesse dire: "ti faccio le scuse solo perché mi viene imposto, ma non è mia intenzione." Sky comunque in seguito alle dichiarazioni della sua dipendente, ha deciso di sospenderla, anche se la notizia non è stata confermata, comunque lunedì Paola Saluzzi dovrebbe ritornare in video.

La parola incriminata "pezzo di imbecille" non è piaciuta ai dirigenti Sky e nemmeno ai navigatori, che hanno definito la presentatrice poco professionale. Solo per essere una giornalista, non dovrebbe permettersi di esternare giudizi del genere a prescindere se tale opinione sia condivisa oppure no. Per il momento il post incriminato è stato cancellato per evitare il solito tsunami mediatico alimentato da insulti e offese.  La stessa tempesta che non è riuscito ad evitare Giancarlo Magalli, dopo che ha postato le fotografie della sua automobile incidentata.